domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Moked Rassegna Stampa
12.05.2021 Gli ebrei di Libia deportati
Analisi di David Meghnagi

Testata: Moked
Data: 12 maggio 2021
Pagina: 1
Autore: David Meghnagi
Titolo: «Giado»

Riprendiamo da MOKED del 10/05/2021, con il titolo "Giado" il commento di David Meghnagi.

Giado - Wikipedia
La città di Giado

Italia-Libia: archeologia e relazioni bilaterali. Intervista alla Prof.ssa  Luisa Musso - Geopolitica.infoGeopolitica.info

Giado, una località a 180 chilometri a sud di Tripoli, dove la Comunità ebraica della Cirenaica corse il rischio di morire in pochi mesi, per malattie, malnutrizione e cattive condizioni di vita in un campo dove fu deportata per ordine di Mussolini. In un solo mese, dal 19 maggio al 21 giugno del 1942, 15 scaglioni di ebrei per un totale 2.527 unità furono deportati con l’accusa di “connivenza” con il nemico. Il campo, una vecchia caserma, era gestito dalle autorità italiane, con la presenza di qualche soldato tedesco e l’ausilio di ascari arabi. Cinquecentosessanta persone, poco meno di un quarto della comunità ebraica della Cirenaica, perirono in pochi mesi per fame, sete, malversazioni e malattie. Il crimine fu consumato nell’isolamento e fuori dallo sguardo pubblico, contro una popolazione indifesa, duramente vessata dalle leggi razziste e provata dalla guerra. Sarebbero morti tutti per l’epidemia di tifo, se le truppe alleate non avessero liberato il campo dopo la vittoria di El Alamein.

Immagine correlata
David Meghnagi

info@ucei.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT