venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
08.05.2021 L'Iran terrorista procede verso il nucleare e minaccia Israele
Commento di Luca Geronico

Testata: Avvenire
Data: 08 maggio 2021
Pagina: 14
Autore: Luca Geronico
Titolo: «Nucleare iraniano, l'accordo è più vicino»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 08/05/2021, a pag. 14, con il titolo "Nucleare iraniano, l'accordo è più vicino", il commento di Luca Geronico.

Immagine correlata
Luca Geronico

Understanding the threats and barriers to reviving the JCPOA | مركز الجزيرة  للدراسات
Joe Biden, Hassan Rohani

Concluso ieri il quarto round della commissione congiunta del Jcpoa - l'Accordo sul nucleare iraniano - tra i rappresentanti di Teheran e del gruppo «4+1» (Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) al termine del quale si è deciso di avviare immediatamente le consultazioni a livello di esperti e di iniziare pure il confronto sulle bozze dei testi. «Le delegazioni» dell'Iran e dei 4+1 «hanno concordato sulla necessità di intensificare il processo a un mese circa dall'inizio dei negoziati. Le delegazioni sembrano pronte a restare a Vienna finché sarà necessario per raggiungere l'obiettivo», ha scritto su Twitter il rappresentante di Mosca ai colloqui, l'ambasciatore Mikhail Ulyanov. Tutte le parti negoziali hanno ribadito la loro intenzione di raggiungere un risultato nel più breve tempo possibile: a quanto si apprende sono all'opera due gruppi di lavoro, uno sul possibile ritorno degli Usa nel Jcpoa e l'altro sulla revoca delle sanzioni all'Iran. La tornata di colloqui è stata preceduta da diverse aperture delle parti, che tuttavia restano prudenti sull'esito e le tempistiche. Il Dipartimento di Stato americano non ha escluso il raggiungimento di un'intesa prima delle presidenziali del 18 giugno in Iran, mentre secondo la Cnn il presidente Joe Biden sarebbe pronto a un primo sblocco di un miliardo di dollari di fondi iraniani nella forma di aiuti umanitari. Il presidente iraniano Rohani ha annunciato come prossimo il possibile accordo sulla rimozione delle sanzioni Usa. Il negoziato non ha certo ammorbidito la polemica fra Teheran e Gerusalemme: Israele è «una base terroristica contro i palestinesi e altre nazioni musulmane» ha dichiarato Ali Khamenei in occasione della "Giornata di Qods".

Per inviare a Avvenire la propria opinione, telefonare 02/6780510 oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT