Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Notizie esaurienti Un articolo e un titolo esaurienti e dettagliati
Testata: Avvenire Data: 23 ottobre 2002 Pagina: 4 Autore: Graziano Motta Titolo: «Israele: dopo la strage nessuna rappresaglia»
Desideriamo segnalare questo articolo - di cui trascriviamo l'ultima parte - che dà notizie più esaurienti e dettagliate di molti altri quotidiani, ma desideriamo soprattutto esprimere il nostro apprezzamento per il titolo, che è quanto di più corretto ci sia capitato di leggere da molti mesi a questa parte. "Il ministro della difesa, Ben Eliezer, ha confermato che "Israele reagirà al momento e nel luogo più opportuni". Al momento ha intensificato le ricerche di Iyad Sawalhe, uno dei capi della Jihad detto "l'ingegnere" per la sua conoscenza in fatto di esplosivi, che sarebbe la mente dell'attentato dell'altro ieri. E fa sapere che in questi ultimi tempi, grazie all'efficiente coordinamento tra le forze di sicurezza, è stato sventato il 90 per cento degli attentati programmati dalle organizzazioni palestinesi, 30 dei quali di grande potenza. Negli ultimi 15 giorni ci sono stati 49 allarmi mirati e sono stati arrestati 25 terroristi. Fra gli arrestati, un comandante dei servizi di informazione palestinesi passato nei ranghi di Hamas e una ragazza di 17 anni di Beit Hanina, nella periferia nord di Gerusalemme, che si preparava per un attentato all'Università ebraica del monte Scopus e aveva cercato di sedurre un coetaneo ebreo per ucciderlo. Arafat ha frattanto effettuato il rimpasto di governo e lo ha presentato al direttivo di Al Fatah. Sei ministri, tra cui quelli della Giustizia e dell'Interno, lasceranno il gabinetto. La lista sarà resa nota una volta appianati i contrasti su altre personalità, come il ministro dell'Informazione Yasser Abed Rabbo." Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio plauso alla redazione di Avvenire. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.