'Apartheid e persecuzione dei palestinesi': le infondate accuse a Israele della ong Human Rights Watch Riportate con enfasi da Giordano Stabile
Testata: Il Secolo XIX Data: 27 aprile 2021 Pagina: 8 Autore: Giordano Stabile Titolo: «Il report su Israele: 'Colpevole di apartheid e persecuzione'»
Riprendiamo dal SECOLO XIX di oggi, 27/04/2021, a pag. 8, con il titolo "Il report su Israele: 'Colpevole di apartheid e persecuzione' ", l'analisi di Giordano Stabile.
Il Secolo - come la Stampa, che pubblica il medesimo articolo - rilancia con enfasi le accuse contro Israele provenienti dalla screditata ong Human Rights Watch. "Apartheid e persecuzione delle vite dei palestinesi" sono le accuse più pesanti e infondate rivolte allo Stato ebraico in un pezzo che ci saremmo aspettati di leggere sul Manifesto, il più schierato contro Israele tra i media italiani.
Ecco l'articolo:
Giordano Stabile
Israele commette crimini di «apartheid» e persecuzione nei confronti dei palestinesi. A scrivere nero su bianco la parola della vergogna è Human Rights Watch, la ong internazionale con sede a New York, da quarant'anni in prima linea nella difesa dei diritti umani. Un'accusa bruciante contenuta nelle 213 pagine dell'ultimo rapporto, dal titolo «La soglia oltrepassata: autorità israeliane e i crimini di apartheid e persecuzione», che sarà diffuso oggi in tutto il mondo. Per il governo del premier incaricato Benjamin Netanyahu, alla ricerca di una maggioranza, è un colpo duro. E arriva dopo che la Corte penale internazionale dell'Aja ha deciso di aprire un'inchiesta per «crimini di guerra», in relazione soprattutto alle operazioni a Gaza del 2014.
Accuse rispedite al mittente, come con tutta probabilità saranno quelle di Hrw. Resta il fatto che lo Stato ebraico è sotto il fuoco delle critiche, da ogni lato, come non accadeva da anni. Il successo nella campagna di vaccinazione contro il Covid viene messo in ombra, mentre si riaccende lo scontro su Gerusalemme. La «soglia oltrepassata», secondo Hrw, è quella che porta a uno Stato di apartheid e al razzismo per legge. E la pietra tombale al sogno di «due popoli, due Stati». Secondo il rapporto la «realtà odierna è quella di un'unica autorità, il governo israeliano, che gestisce l'area dal fiume Giordano al Mediterraneo, popolata da due gruppi pressappoco delle stesse dimensioni, ma che privilegia sistematicamente gli ebrei israeliani e reprime i palestinesi». Il processo di Oslo è di fatto finito e una serie di passi hanno portato a questa realtà di un solo Stato, dove però i popoli non godono degli stessi diritti. In particolare, la legge approvata nel 2018 sullo «Stato-nazione del popolo ebraico», voluta da Netanyahu e dalla destra religiosa. Ma Hwr cita anche «il crescente corpus legislativo che privilegia gli abitanti degli insediamenti nella West Bank e che non si applica ai palestinesi che vivono nello stesso territorio»,l'espansione degli insediamenti e delle vie di collegamento in una «chiara volontà di mantenere il predominio degli ebrei israeliani». Tutto ciò, secondo Hwr, si può ascrivere al «razzismo».
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