Testata: Moked Data: 24 aprile 2021 Pagina: 1 Autore: David Meghnagi Titolo: «La memoria come processo dinamico»
Riprendiamo da MOKED del 24/04/2021, con il titolo "La memoria come processo dinamico" il commento di David Meghnagi.
La memoria è un processo dinamico in cui i dati sono di continuo rimodellati sulla base di ciò che si viene a sapere dopo. Una testimonianza rilasciata nell’immediato, o poco dopo un evento traumatico, riflette l’esperienza del momento. Chi parla anni dopo, lo fa alla luce anche di quello che ha appreso in seguito, ricostruendo un’unità cognitiva che al momento in cui si verificarono i fatti poteva non esserci. La rielaborazione del passato non avviene nel vuoto. È frutto di un’interazione costante con il mondo esterno e quello interno che ha come sfondo il tentativo di dare un senso al passato e di immaginare un futuro possibile. Occorre distinguere tra il ricordo individuale di un evento e la memoria collettiva. Il primo appartiene alla storia personale. È fatto di esperienze personali che possono essere rimosse o dolorosamente ripensate e rielaborate in un processo che non avviene mai nel vuoto. Nella memoria collettiva sono in gioco processi più ampi di carattere sociale, culturale e politico. Come i due aspetti interagiscano fra loro è una grande sfida per la ricerca. La dialettica fra memoria, testimonianza e ricerca è complessa. Si tratta di ambiti diversi che hanno forti intrecci e si alimentano. La testimonianza obbliga lo storico ad approfondire fatti che la cultura e la politica possono avere interesse a rimuovere. Allo stesso tempo, i tempi e i ritmi con cui la testimonianza entra sulla scena pubblica non è indipendente dai processi storici in cui è avvolta la vita dei singoli. A sua volta la ricerca e lo sviluppo delle conoscenze contribuiscono a rimodellare il processo attraverso cui una società ricorda. Il modo in cui una società ricorda il passato, non riguarda solo il passato. Riguarda anche il presente e il futuro. Quando gli eventi del passato più antico e recente appaiono svincolati dal ricordo e dalla memoria che una società ne conserva, essi cessano di essere “significativi” all’interno della storia di una determinata civiltà.