Sicurezza web e antiterrorismo, la lezione di Israele Cronaca di Marco Dipaola
Testata: La Nazione Data: 12 aprile 2021 Pagina: 12 Autore: Marco Dipaola Titolo: «Lo scudo della formazione anti-hacker»
Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO - Economia & Lavoro di oggi 12/04/2021, a pag.12 con il titolo "Lo scudo della formazione anti-hacker" il commento di Marco Dipaola.
PIÙ WEB, PIÙ MINACCE, ma anche più posti di lavoro. Il boom di smart working e didattica a distanza, e il trasferimento online di eventi e conferenze stanno moltiplicando le superfici web attaccabili dagli hacker ma, di conseguenza, hanno anche rafforzato il mercato italiano della cybersecurity, arrivato al valore di 1,37 miliardi di euro con un aumento del 4% rispetto al 2019. II risultato è un contesto occupazionale in continua evoluzione, in cui c'è sempre maggiore richiesta di figure professionali in grado di analizzare e gestire i cyber attacchi, con competenze specifiche da sviluppare attraverso percorsi formativi ad alta qualificazione. Un esempio virtuoso, in questo senso, arriva da Netgroup, multinazionale tascabile nel settore dell'information technology guidata da Giuseppe Mocerino, che ha realizzato un corso insieme all'Istituto Nazionale per il controterrorismo di Israele a cui partecipano 100 aspiranti cybersecurity analist, che seguono le lezioni tenute dai docenti dell'Institute for Counter-Terrorism (ICT) dell'Università IDC Herziya in Tel Aviv. Alla base di questa iniziativa c'è una stretta correlazione tra formazione di qualità e richiesta del mercato, che invece è spesso il grande assente dei percorsi formativi fumosi e nozionistici, slegati del reale sviluppo di nuove competenze, soprattutto digitali. Eppure, la strada sembra essere tracciata: per essere competitiva l'Italia dovrà diventare più digitale. E per farlo dovrà ridurre il gap che la separa dai competitors globali, sia nelle piccole e medie imprese, costrette dalla pandemia ad accelerare la trasformazione verso processi innovativi e investimenti nell'intelligenza artificiale, sia nella Pubblica Amministrazione, da sburocratizzare e digitalizzare in procedure e servizi. II tema è enorme, e decisivo per la ripresa dell'economia italiana e la più complessiva modernizzazione del sistemapaese, ma se è vero che è poco il tempo per realizzare queste "politiche blu", è altrettanto vero che c'è sempre tempo per gli italiani per migliorare le proprie competenze o svilupparne di nuove. Entro il 2022, infatti, in Italia si creeranno 2,2 milioni di posti di lavoro (dati Unioncamere) che richiederanno nuove skills digitali e un continuo aggiornamento delle attuali competenze professionali. In quest'ambito diventerà fondamentale un salto di qualità della formazione, magari prendendo spunto dagli modelli operativi già consolidati. Come quello dell'Academy di Netgroup, un centro di formazione totalmente gratuito con sedi a Roma, Napoli, Torino e Genova, che accoglie persone dai 18 fino ai 65 anni interessate ad acquisire conoscenze in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). Tecnici e analisti del domani, insomma, che Netgroup ha scelto di far crescere internamente attraverso un percorso di formazione gratuito ma altamente sfidante, finalizzato all'assunzione E tra gli assunti direttamente da Netgroup ci sono figure come quella di Michele, assunto all'alba dei 70 anni dopo una vita trascorsa tra Italia e Spagna. A dimostrazione che, per la svolta digitale, c'è sempre tempo. Anche per gli over.
Per inviare la propria opinione, telefonare: La Nazione: 055/ 2495111 Il Resto del Carlino: 051/ 6006111 Il Giorno: 02/ 277991 oppure cliccare sulla e-mail sottostante