'In Francia vendono peluche senza volto secondo i dettami del Corano Commento di Mauro Zanon
Testata: Libero Data: 04 aprile 2021 Pagina: 10 Autore: Mauro Zanon Titolo: «In Francia vendono peluche senza volto secondo i dettami del Corano»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 04/04/2021 a pag.10, con il titolo 'In Francia vendono peluche senza volto secondo i dettami del Corano', il commento di Mauro Zanon.
Mauro Zanon
Fewzi Benhabib è scappato dalla sua Algeria natale nel lontano 1994. A Orano, per le sue posizioni laiche, era minacciato di morte dal Gruppo islamico armato. Fewzi aveva trovato a Saint-Denis, dove ha sede la basilica in onore del primo martire cristiano della storia nazionale e dove sono seppelliti i re di Francia, la sua oasi di libertà. Ma oggi, dalla finestra della sua casa, osserva sconvolto l'avanzata dell'ideologia islamista da cui era fuggito ventisette anni fa. «O vi nella città di Saint-Denis è in corso un progetto il cui obiettivo è imporre gli standard dell'islamismo politico», ha dichiarato Benhabib, membro dell'Observatoire de la la cité, nel documentario choc diffuso da Bfm.tv, "Islamisme: enquête sur une mence". «Gli islamisti non vogliono modernizzare l'islam, ma islamizzare la modernità», ha affermato. Nel quadro del reportage, Benhabib ha invitato il giornalista di Bfm.tv a seguirlo discretamente per le strade della città, indicandogli alcuni esempi concreti dell'islamizzazione del comune situato a nord di Parigi. Ad un certo punto, si fermano di fronte alla vetrina di un negozio di giocattoli.
«Ci sono i Corani per i bambini e c'è una bambolina perfettamente velata», indica il militante laico. Ma non solo. Per immergere i bambini nel mondo islamico fin dalla tenera età ci sono anche gli orsacchiotti di peluche senza occhi. Sono i "nounours Hamza", costano circa 35 euro, e vengono presentati come i "peluche preferiti dei bambini musulmani", perché in maniera ludica insegnano loro i principi della religione maomettana. «Nell'islam, l'immagine è tabù», spiega Benhabib, cercando di far capire al giornalista il significato di quel peluche senza occhi. Poco più in la, sulla stessa strada, c'è una libreria assai particolare. Non ci sono le opere di Molière, di Racine, di Chateaubriand, di Stendhal, di Gide, di Camus, dei grandi letterati e scrittori della storia di Francia: nessun autore occidentale è benvenuto. Lì, gli scaffali traboccano dei testi della galassia islamista. C'è un libro in particolare che Benhabib segnala al giornalista di Bfm.tv: "La voie du musulman" del teologo algerino Abu Bakr al-Jazairi, all'interno del quale vengono dettagliate le pene da infliggere agli omosessuali. «Prima lanciali dall'edificio più alto della città, poi finiscili con le pietre», si può leggere nell'opera. Il comune di Saint-Denis è in mano ai socialisti guidati dal sindaco Mathieu Hanotin. La sua vice, Oriane Filhol, sollecitata nel quadro del documentario, dice che non c'è da preoccuparsi, perché queste cose sono «marginali».
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