Arabia Saudita, perché sui diritti Mbs non fa sentire la sua voce? Cronaca di Giordano Stabile
Testata: La Stampa Data: 11 marzo 2021 Pagina: 17 Autore: Giordano Stabile Titolo: «Riad conferma la condanna per Loujain»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 11/03/2021, a pag.17, con il titolo 'Riad conferma la condanna per Loujain' la cronaca di Giordano Stabile.
Perché Mbs non fa sentire la sua voce sui diritti? Per continuare la modernizzazione del Paese, quello dei diritti è un dossier che la leadership saudita non può più ignorare.
Ecco l'articolo:
Giordano Stabile
Loujain al-Hathloul
Tre anni in libertà vigilata e altri cinque senza poter viaggiare. E' la decisione del tribunale speciale di Riad nei confronti dell'attivista Loujain al-Hathloul, scarcerata un mese fa dopo 1001 giorni passati in cella. La corte, che si occupa di reati legati al «terrorismo», ha respinto l'appello della trentunenne, che chiedeva la revoca del divieto a viaggiare. La sentenza significa anche che la giovane non potrà tornare alle sue battaglie peri diritti delle donne. E il tribunale ha di fatto ribadito che le accuse di «attentato alla sicurezza dello Stato», per aver contattato ong e ambasciate straniere, erano fondate. «La comunità internazionale dovrebbe essere indignata», ha protestato la sorella Lina: «E' l'ennesima conferma dell'abuso di potere delle autorità». In particolare, il divieto di viaggio sottolinea gli sforzi del governo per evitare che il dissenso abbia eco all'estero. Tanto più che il principe ereditario Bin Salman è sotto lo sguardo dell'Amministrazione Usa. Le riforme economiche vanno avanti, ma sul fronte dei diritti i progressi sono scarsi, una macchia nel «nuovo Rinascimento» che doveva propagarsi dal Golfo. La figura di Al-Hathloul, paladina del diritto alla guida, è in ogni caso difficile da cancellare.
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