venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
21.01.2021 Su Avvenire ancora disinformazione contro Israele
I territori contesi diventano 'colonie'

Testata: Avvenire
Data: 21 gennaio 2021
Pagina: 21
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «Ok alla costruzione di 2.500 nuove case in Cisgiordania»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 21/01/2021, a pag.21 la breve "Ok alla costruzione di 2.500 nuove case in Cisgiordania".

Anche oggi Avvenire pubblica una breve disinformante contro Israele. In nessun Paese la costruzione di nuovi alloggi farebbe notizia, invece nello Stato ebraico sì. I territori contesi vengono definiti "colonie"- persino Gerusalemme-  e l'unica opinione riportata è quella di un portavoce di Abu Mazen. Nulla di nuovo sul quotidiano dei vescovi, sempre in prima fila in Italia nella disinformazione e delegittimazione di Israele, ignorando anche il trattato di Oslo, firmato da Arafat!

Ecco la breve:

logo-Avvenire -

Nabil Abu Rudaineh - YouTube
Nabil Abu Rudeinah

I governo israeliano ha lanciato una gara per la costruzione di oltre 2.500 nuovi alloggi nelle colonie israeliane. La decisione è stata comunicata martedi, alla vigilia dell'insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca. Lo rende noto l'Organizzazione non governativa Peace Now. Poco più di 2.100 delle abitazioni saranno realizzate in Cisgiordania e 460 a Gerusalemme Est ha spiegato il governo. La notizia ha provocato la dura reazione del presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen. «Una violazione di tutte le Risoluzioni di legittimità internazionale», ha tuonato il portavoce Nabil Abu Rudeinah. E ha aggiunto: occorre una “ferma posizione internazionale che passi dalle parole ad una pressione reale sul governo israeliano per fermare la sua sfida».

Per inviare a Avvenire la propria opinione, telefonare: 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT