Iran, dove porta il fanatismo: vietata l'importazione di vaccini inglesi e americani Le parole dell'ayatollah Khamenei
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 09 gennaio 2021 Pagina: 8 Autore: la redazione del Sole24Ore Titolo: «Khamenei vieta l'import di vaccini britannici e americani»
Riprendiamo dal SOLE24ORE di oggi, 09/01/2021 a pag.8, la breve "Khamenei vieta l'import di vaccini britannici e americani".
Per le strade di Teheran
Meglio non fidarsi del vaccino di Gran Bretagna e Stati Uniti: Ali Khamenei, la Guida Suprema iraniana, ha vietato l'importazione di quelli che ha definito farmaci «inaffidabili». Khamenei ha aggiunto che l'Iran può ottenere i vaccini «da altri posti sicuri». Non ha fatto nomi, ma è possibile stesse pensando ai vaccini prodotti in Cina e in Russia. «Le importazioni di vaccini americani e britannici sono proibite - ha detto la massima autorità spirituale iraniana -, sono completamente inaffidabili. E non è improbabile che vogliano contaminare altre nazioni».
L'ayatollah Khamenei
Khamenei ha bocciato anche i francesi, «data la nostra esperienza con il sangue contaminato da HIV», in riferimento a uno scandalo scoppiato negli anni '80 e '90. «Sei loro vaccini funzionano, compreso quello della Pfizer, perché non li usano per il loro popolo, in modo da evitare il fallimento delle migliaia di morti nei loro Paesi?», si è chiesto l'ayatollah Khamenei, sostenendo che in realtà i Paesi citati vorrebbero testare i propri vaccini in altre nazioni. In ogni caso, ha precisato, i vaccini possono essere importati da altri Paesi terzi. La Repubblica islamica sostiene di non essere riuscita finora ad acquistare vaccini dall'estero a causa delle sanzioni americane e sta producendo vaccini nazionali, di cui ha avviato il mese scorso la sperimentazione sull'uomo, ma che secondo le previsioni non saranno pronti prima dell'inizio dell'estate. L'Iran è tra i Paesi che hanno pagato al Covid uno dei prezzi più alti, al nono posto nel mondo per numero di morti. I casi registrati nelle ultime 24 ore erano ieri 6.251 e 85 le vittime. In tutto i contagi salgono a 1.274.514 e i decessi a 56.018. I pazienti in terapia intensiva scendono a 4.729, mentre i test complessivi effettuati sono 8.044.799. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano la portavoce del ministero della Salute iraniano, Sima Lari.
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