Il Manifesto del Partito Comunista Deborah Fait risponde a una lettrice
Testata: Informazione Corretta Data: 04 gennaio 2021 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Il Manifesto del Partito Comunista»
Cara Deborah,
sono curiosa di sapere come giudica l’avere inserito fra i 100 libri, che bisogna assolutamente aver letto, tra la Divina Commedia e Pippi Calzelunghe, il “Manifesto del Partito Comunista” di Karl Marx e Friedrich Engels nel supplemento culturale della Stampa sabato 2 gennaio. Non entro in merito all’importanza storica del libro, mi chiedo però perché non sia stato incluso anche “Mein Kampf” di Adolf Hitler. In quanto a esseri umani sterminati in nome di nazismo e comunismo il risultato è tragicamente simile. Complimenti per il coraggio che comunica nei suoi scritti su informazione corretta.
Giorgia Anselmo
Gentile Giorgia,
Il mio parere è che sia il "manifesto del Partito Comunista" che "Mein Kamf" dovrebbero essere messi all'indice e letti solamente da studiosi dei due ripugnanti periodi storici. Essere letti da tutti è molto pericoloso perché possono diffondere ideologie nauseabonde in cervelli deboli o confusi e impreparati. Circa un paio d'anni fa un tabloid italiano aveva diffuso insieme alle copie del quotidiano proprio il Mein Kampf e io l'ho molto criticato perché dare a chiunque roba simile è come mettergli in mano una bomba di pregiudizi e razzismo. Il nazismo, che è stato al potere per 12 anni, ha sterminato un popolo, gli ebrei, e ha distrutto l'Europa lasciando ferite che ancora non sono guarite, ha avuto le sue radici nel socialismo (erano socialisti sia Mussolini che Hitler). Il comunismo nasce nel XIX secolo e le sue idee aleggiavano già durante l'illuminismo influenzando molti filosofi. Marx e Engels lo fanno diventare un moto rivoluzionario in cui la classe proletaria doveva rovesciare il sistema capitalista. Il comunismo produsse dei mostri tali da poter essere paragonati a Adolf Hitler per la loro crudeltà, anche se il tedesco aveva in più un particolare significativo che ne ha fatto il mostro per eccellenza: l'odio! Hitler non voleva una società idealmente nuova, voleva eliminare tutti coloro che non fossero ariani e creare una razza pura. Nessuna ideologia, solo perfidia e odio allo stato puro. Il comunismo, in modo sbagliato e crudele, facendo decine di milioni di morti, voleva cambiare la società da capitalista a proletaria e così facendo ha creato miseria, fame, vittime, terrore e mancanza totale di libertà. I mostri comunisti, da Stalin a Che Guevara, da Pol Pot, a Mao Tse Tung e tanti altri non hanno avuto un processo di Norimberga, nessuno di loro è stato impiccato o condannato all'ergastolo, anzi, molti sono diventati eroi e il loro volti sono stampati sulle Tshirt di molti giovani. Comunismo e nazifascismo, due disgrazie infinite del genere umano, due dittature feroci e disumane, per questo motivo è sbagliato diffonderne le idee a tutti indistintamente e renderne libera la lettura anche ai non addetti ai lavori. Lo fanno nei paesi islamici col Mein Kampf che, aggiunto al Corano, crea una bomba atomica, infatti vediamo cosa sta succedendo in quelle società che, con la violenza che le contraddistingue, stanno per travolgerci.