Testata: La Repubblica Data: 06 settembre 2002 Pagina: 2 Autore: un giornalista Titolo: «Medio Oriente, palestinese ucciso in sparatoria con soldati»
Sul sito del quotidiano israeliano Haaretz (www.haaretzdaily.com)leggiamo la notizia di un gruppo di palestinesi che sparano da dentro una scuola palestinese dove si svolgono le lezioni, su una pattuglia israeliana, ferendo 2 soldati israeliani, uno in modo gravissimo. Gli israeliani rispondono al fuoco uccidendo uno dei terroristi. Ecco invece cosa riferisce Repubblica, che si "dimentica" tra l'altro di riportare il fatto che i terroristi palestinesi, come consuetudine, usano i propri bambini come scudi. "Un miliziano palestinese è stato ucciso dai soldati israeliani durante una sparatoria avvenuta questa mattina vicino a un insediamento ebraico nel nord della Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti palestinesi. Poco dopo l'alba, miliziani palestinesi hanno aperto il fuoco nei pressi dell'insediamento di Ali Sinai contro una pattuglia di soldati israeliani, ferendone due. I soldati hanno risposto al fuoco, uccidendo uno dei miliziani." Il fatto che il gruppo dei terroristi si trovasse all'interno di una scuola e che quindi anche i bambini potessero essere colpiti non viene riferito. Il fatto che il gruppo terroristico avesse teso un' imboscata ad un gruppo di soldati israeliani e che uno sia stato ferito in maniera gravissima è stato liquidato con la parola "sparatoria". L'unico elemento in risalto è che "Uno dei miliziani palestinesi" è stato ucciso. E' questo il modo di fornire le notizie? Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare alla redazione de La Repubblica un' e-mail chiedendo spiegazioni sull'omissione di notizie tanto importanti. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.