Miss Francia, April Benayoum 'di origine israeliana': e si scatena l'antisemitismo sui social Cronaca di Anais Ginori
Testata: La Repubblica Data: 21 dicembre 2020 Pagina: 19 Autore: Anais Ginori Titolo: «'Ho origini israeliane'. La miss francese travolta dagli insulti antisemiti»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi 21/12/2020, a pag.19 con il titolo " 'Ho origini israeliane'. La miss francese travolta dagli insulti antisemiti", la cronaca di Anais Ginori.
Anais Ginori
April Benayoum
«Vengo da ambienti molto diversi: mia madre è serbo-croata e mio padre israelo-italiano». Il breve ritratto trasmesso nello show tv per la nuova Miss France è bastato a scatenare una nuova ondata di veleno antisemita. La vittima è April Benayoum, studentessa già eletta Miss Provenza, che nel presentarsi ai telespettatori ha fatto riferimento alle origini israeliane nella sua famiglia. In pochi minuti, i profili social della ventiduenne sono stati inondati di minacce e insulti aumentati quando Benayoum è arrivata seconda nel concorso di bellezza dopo Miss Normandia, Amandine Petit, che ha vinto. Doveva essere l’edizione che celebrava il centenario di Miss France, tradizione che resiste Oltralpe nonostante le proteste femministe e una battaglia legale tra i proprietari del marchio che per anni ha tenuto banco. E’ stata invece l’occasione per vedere il volto deformato di una Francia in cui cova ancora l’odio antisemita, espresso a briglia sciolta tra i più giovani sui social nonostante da tempo le autorità siano mobilitate. Per difendere Miss Provenza è sceso in campo il governo. Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin si è detto«profondamente scioccato » e ha annunciato di aver attivato i servizi di polizia per rintracciare i responsabili degli insulti. La ministra alla Cittadinanza Marlène Schiappa ha inviato una denuncia al procuratore sulla base dell’articolo 40 del codice di procedura penale che impone a qualsiasi autorità pubblica di denunciare un reato di cui è a conoscenza. «Vedo solo una giovane francese partecipare a un concorso che fa sognare tanti altri. Non vedo altro» ha commentato il ministro della Giustizia, Éric Dupond- Moretti.
«Coloro che vedono invece l’occasione per riversare il loro odio antisemita — ha aggiunto — sappiano che la giustizia spalancherà i loro occhi». Benayoum ha scoperto gli insulti alla fine dello show. «Condanno questi commenti ma sono cose che non mi toccano», ha detto Benayoum iscritta alla facoltà di economia e commercio di Aix-en-Provence. «Penso sia deplorevole che nel 2020 si possano ancora fare questi discorsi» ha proseguito ringraziando le tante persone che l’hanno sostenuta, a cominciare dalla nuova Miss France. «La lotta contro l’antisemitismo è anche una lotta contro ogni forma di disuguaglianza». Il governatore della sua regione, Renaud Muselier, ha definito «abominevole » la campagna sui social. «Questa giovane donna è francese, di origine italiana e israeliana, proveniente dalla Provenza e rappresenta perfettamente la nostra regione e il nostro Paese». La battaglia ora sarà anche legale. «Ci vedremo in tribunale con chi ha trasformato Twitter in una fogna antisemita» dice Licra, la lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo. Il governo ha annunciato da qualche settimana la creazione di una nuova procura con magistrati specializzati per combattere l’odio in Rete. In parallelo, le autorità francesi stanno cercando di fare pressione sulle piattaforme per ottenere che i contenuti illegali possano essere ritirati velocemente.
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