Gentile Deborah, leggendo l' articolo di Michelle Mazel il giorno 12/12/ 20200 - Barack Obama condanna la Dichiarazione Balfour - mi viene spontaneo chiedermi: ma se una persona così importante come un ex Presidente degli Stati Uniti scrive un libro di inesattezze e di falsificazioni intenzionali, se ne sono già vendute un milione di copie nella prima settimana , e sarà tradotto in numerose lingue . Cosa mai ci si può aspettare???!!! Sarà ancora più forte la disinformazione, la verità storica verrà distorta con grande gioia degli antisemiti , spero di sbagliarmi, ma sono molto amareggiata Cordiali saluti
Wanda Ardizzon
Gentile Wanda,
Lei non sbaglia e la sua amarezza è anche la mia. Barak Obama con questo libro ha messo la ciliegina sulla torta del suo antisemitismo conclamato e sulla sua ignoranza. Il peggior presidente che gli Stati Uniti abbiano avuto, in coppia con Jimmy Carter, dovrebbe essere processato per le "primavere arabe" da lui volute portando il Medio Oriente sull'orlo della distruzione e dovrebbe essere querelato da tutte le agenzie e comunità ebraiche esistenti per la falsificazione della storia. Sono certa che non avverrà nulla di tutto ciò e lui potrà continuare a nuocere a Israele anche fuori dalla Casa Bianca. All'inizio della sua presidenza, quando giravano voci sul suo essere musulmano, stentavo a crederlo ma ora sono convinta che, una volta tanto, quei "pettegolezzi" avessero un fondo di verità. Suo fratello, Malik Obama, è legato ai Fratelli Musulmani, terroristi, e il vice- presidente della Corte Suprema d'Egitto aveva dichiarato anni fa di "voler informare il popolo americano che il fratello del loro presidente è uno dei responsabili che si occupa dei grandi investimenti della Fratellanza Musulmana, che ha sostenuto il terrorismo e collaborato con i terroristi. Per questo motivo l'amministrazione americana ci combatte". Più chiaro di così! Tutto è stato insabbiato e la verità è stata fatta passare dai media per "pettegolezzi fascisti" dettati dal razzismo contro un presidente nero. Niente è servito a far aprire gli occhi agli americani che, con gli europei, hanno sempre considerato Barak Obama una specie di santo nonostante avesse sporcato l'America, Israele, distrutto molti paesi arabi, e mandato soldi, attraverso una fondazione americana di Malik, in Kenia. I media, le organizzazioni pacifiste e il politicamente corretto sono dalla sua parte mentre lui continua a fare danni dedicandosi a delegittimare Israele per trasformare i terroristi palestinesi in eroi.