Quel presepe in piazza San Pietro
Commento di Deborah Fait
Papa Bergoglio
Si, è vero, io sono antica, preferisco Michelangelo a Henry Moore, Raffaello, Leonardo, Tintoretto all'ultimo periodo di Picasso. Sono tanto antica che alla vista del nuovo presepe esposto in Piazza San Pietro mi è venuto un colpo. Nel giro di poche ore quei tre cilindri luccicanti, che dovrebbero rappresentare Maria, Giuseppe e Gesù bambino, sono diventati famosi. La rete è piena di commenti indignati, ognuno esprime un parere, in genere negativo, su quella cosa orrenda degna di una mostra di simil arte ultramoderna. Leggendo qua e là sono venuta a sapere che "la cosa" in realtà non è stata creata recentemente ma negli anni Settanta, nell'allora Cecoslovacchia dove all'epoca era in voga l'arte d'avanguardia anticlericale. Ho fatto un pensiero cattivo, cattivissimo, che la "cosa" sia stata rispolverata da quella che oggi è parte dell'ideologia della Chiesa di Papa Bergoglio, pensiero confermatomi da un articolo di Antonio Socci.
https://www.antoniosocci.com/il-presepe-di-automi-del-vaticano-e-lesaltazione-della-figura-umana-del-figlio-di-dio/.
Piazza San Pietro
Lo scrive Socci, giornalista e scrittore cattolico, non io, non vorrei altri attacchi del tipo "Tu, ebrea, come ti permetti?" Ma la bellezza dell'arte dove sta? Perché deturpare in quel modo le colonne del Bernini che si rivolterà nella tomba? Sono sicura che a chi capiterà di andare a visitare il presepe di San Pietro, ne resterà tanto sconvolto che, per rifarsi gli occhi e consolarsi dalla vista di quelle cose aliene, alzerà lo sguardo al Cupolone chiedendo perdono a Bramante, a Michelangelo, al Bernini. Ai grandi artisti, ai geni italiani. Sempre a causa della mia vetustà sono ingenuamente convinta che in Piazza San Pietro, centro della cristianità, si debba esporre il presepe più bello del mondo e non un'assurdità che sembra scolpita dai marziani. Ho letto che è stata scritta una petizione, anzi una supplica, al Pontefice "perché voglia graziosamente porre fine all'indescrivibile caricatura di presepe che affligge Piazza San Pietro e chi la visita."
Il presepe
Lo scrive "La Bussola Quotidiana" giornale cattolico. Naturalmente ho espresso anch'io educatamente il mio parere sulla mia pagina di Facebook e tra i tanti consensi e esclamazioni di orrore alla vista di quelle cose che dovrebbero rappresentare la Natività, ho ricevuto un messaggio da un'amica che dissentiva e che qui pubblico per la parte dovuta a me, perché in realtà ne ha per tutti coloro che hanno scritto un parere negativo: "Mai più avrei pensato di dover difendere un Papa, io che non so nemmeno l'orario delle messe. Tra i miei contatti Fb, ho una signora israeliana molto molto molto sionista, ovviamente trumpiana de fero (brogli, gomblotti) e che odia a morte Bergoglio perché non è sufficientemente anti-islam per i suoi gusti. Lo attacca sempre. Ora l'ultimo evento è il presepe di piazza san Pietro, per lei brutto e in linea col satanismo di questo papa. Mi son permessa di chiedere, visto che a nessun cattolico viene in mente di criticare i candelabri di Hanukkah, cosa gliene cale…."
La signora, molto sionista naturalmente sarei io, è vero che sono trumpiana ma non parlo mai di complotti perché non sono sospettosa per carattere, lo sono per il bene che Trump ha fatto a Israele. Mai ho nominato il satanismo riguardo al Papa, me ne guarderei bene, ma l'ho letto scritto da molti cristiani cattolici. E poi cosa si potrebbe scrivere su un candelabro? Mi piace la forma… non mi piace la forma… ma che sia tradizionale o moderno non offende nessuno e poi, se vogliamo proprio mettere i puntini sulle i, i cristiani non criticano la Hanukkià (candelabro ebraico) ma hanno ben altro da dire contro gli ebrei. E diciamocela tutta! Alla signora ho risposto: " Dopo aver letto decine di messaggi orripilati di amici "gentili" con tanto di foto di quel presepe, mi sono permessa di dire che era proprio un obbrobrio, commentando quanto scritto da un amico che non mi risulta essere ebreo. Io sono molto molto molto sionista, è vero, ammiro Trump per ciò che ha fatto per la mia Israele, è vero.
Non odio Bergoglio perché non ha fatto nulla per farsi odiare, per il momento. Non approvo la sua politica filoislamica e non mi sta simpatico da quando ha detto, dopo la strage di Charlie Hebdò, che "se qualcuno offende la mia mamma io gli do uno schiaffo", a parte il messaggio violento, ha voluto così giustificare quella strage. Prima mi era indifferente poi…meno… Non ho mai parlato di satanismo, mi sono limitata a giudicare l'aspetto raccapricciante di quei cilindri." Un altro amico ha ribadito saggiamente: "quei tre cosi dovrebbero rappresentare tre ebrei quindi un'ebrea ha tutto il diritto di criticarli" Ecco perché me ne "cale", cara amica! Quelle pseudo statuine, informi, inespressive, rappresentano la decadenza della società occidentale contemporanea, sia religiosa che laica, perciò nessuna supplica o petizione le farà togliere. Non capisco niente di arte mi ha scritto ancora la signora. Può darsi ma sono soddisfatta così, la grande bruttezza non mi ha mai attirata da quando ero giovane studentessa all'Accademia di Belle Arti di Brera. E chi ha orecchie da intendere intenda!
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"