Nell'edizione delle 20 delTG1 del 29.8.2002, l'inviata Monica Maggioni denuncia l'assassinio da parte dei soldati israeliani di una famiglia palestinese. La famiglia, distrutta da un colpo di un carro armato israeliano, dormiva in un campo e probabilmente è stato questo a trarre in inganno e ad insospettire i soldati israeliani. Il governo si è assunto ogni responsabilità e, come dovuto, ha promesso un'inchiesta per verificare come veramente siano andati i fatti. La giornalista del TG1, invece di attenersi ai fatti e cercare di raccontarli con la maggior obbiettività possibile (elemento che dovrebbe caratterizzare la qualità di un buon telegiornale) ha presenato la tragica vicenda come un ennesimo atto criminoso da parte israeliana, come l'ennesimo omicidio efferato dei soldati israeliani. Un atteggiamento del genere però non compare mai quando i terroristi palestinesi si fanno saltare in aria uccidendo centinaia di persone innocenti e non solo non chiedono scusa, come invece il governo israeliano fa, ma dichiarano la propria responsabilità pieni di orgoglio e vanto. Il Tg 1,verso la parte palestinese, è sempre pieno di comprensione e giustificazioni ma se, per una volta, è Israele che sbaglia, la comprensione scompare e subentra un giudizio squilibrato. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare le proprie opinioni alla redazione del TG1. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.