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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
02.11.2002 I Protocolli dei Savi Sion ispirano un programma Tv
I Protocolli dei Savi Anziani di Sion hanno ripreso a circolare nel mondo islamico sospinti dall’odio antiebraico

Testata: Corriere della Sera
Data: 02 novembre 2002
Pagina: 31
Autore: Cesare Medail
Titolo: «I falsi Protocolli ispirano un serial alla tv egiziana»
Segnaliamo questo articolo che informa, in modo corretto, su quanto accade nei Paesi arabi e viene, normalmente, passato sotto silenzio.
"Rimossi dagli storici come falsi e dalle coscienze come infami, i Protocolli dei Savi Anziani di Sion hanno ripreso a circolare nel mondo islamico sospinti dall’odio antiebraico che trae nuovo alimento dai raid israeliani in Palestina. Ora, il libello antisemita più famoso del ’900 - redatto a inizio secolo dalla polizia zarista per giustificare e fomentare i pogrom - ha addirittura ispirato uno sceneggiato in 41 puntate che da mercoledì andrà in onda in Egitto. I primi trailer hanno suscitato reazioni indignate sulla stampa americana, cui ha risposto il ministro egiziano dell’informazione Cherif, secondo il quale il film non ha «contenuti antisemiti». Peccato che gli sceneggiatori abbiano spiegato come il loro eroe, un egiziano in lotta contro il dominio inglese, scopra in un libro russo che i veri nemici non erano i britannici, ma i «Savi di Sion», tessitori di un complotto planetario per la conquista del mondo. A detta degli autori non importa l’autenticità del libro, «certo meno pericoloso di ciò che Israele fa in Palestina». Ma proprio qui sta l’ambiguità: la condanna della cruenta repressione di Sharon induce parte del mondo islamico ad allinearsi con Hitler ed Evola; il secondo scrisse che non importava l’«autenticità» ma la «veridicità» dei Protocolli , mentre per il primo contava solo che svelassero il disegno ebraico di «assoggettare i gentili». Basta consultare il sito www.radioislam.net per trovare, accanto alla condanna di Israele, testi hitleriani, revisionisti oltre naturalmente ai Protocolli . Che arrivino, però, alla tv di Stato in un Paese arabo moderato, è un segno oscuro dei tempi"
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