Il suo giudizio sul video di Mappa Mundi non è sbagliato, altro che favoletta. Le parole di Nicola Pedde e Federico Petroni di Limes non sono solamente ridicole ma, quello che dà più fastidio, è il tono sarcastico che usano parlando delle "percezioni" israeliane del pericolo Iran. Come scrive Sharon Nizza, Israele osservava da almeno trent'anni Moshen Fakhrizadeh, capo del programma nucleare iraniano, ex pasdaran. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=80176 Non è stato per andare in gita che il Mossad ha sottratto in una notte 500 chili di documenti poi presentati da Netanyahu all'ONU e, nonostante tutto, la cosa incredibile è che sia la comunità internazionale che le Nazioni Unite credono che l'Iran sia una specie di Paese dei Campanelli, non la mostruosità che è. Quando Israele avvisava l'Europa del pericolo di attentati tutti ridevano accusando Israele di vedere terroristi dappertutto. E sono arrivati gli attentati! Speriamo non debbano risvegliarsi dal loro sonno beato anche a causa dell'Iran perché i primi ad essere colpiti saremmo noi israeliani.