venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
30.11.2020 IC7 - Il commento di Davide Romano: Gli 'esperti' di Medio Oriente e la storia
Dal 23 al 28 novembre 2020

Testata: Informazione Corretta
Data: 30 novembre 2020
Pagina: 1
Autore: Davide Romano
Titolo: «IC7 - Il commento di Davide Romano: Gli 'esperti' di Medio Oriente e la storia»
IC7 - Il commento di Davide Romano
Dal 23 al 28 novembre 2020

Gli 'esperti' di Medio Oriente e la storia

Why is the Middle East called the Middle East?

L'articolo di Sharon Nizza (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=80097) uscito su La Repubblica e lodevolmente ripreso da Informazione Corretta andrebbe letto ad alta voce di fronte a chi parla di Medio Oriente. Spesso e volentieri, quando si parla di questa area prevale la visione politicistica, o di elite. Ovvero si guarda solo ai leader, dimenticandosi delle persone. Da questa errata visione nascono le grandi cerimonie della pace in diretta mondiale (poi fallite) acclamate dai media.

Dalla pace fredda tra Egitto e Israele (col presidente USA Carter al centro, e i presidenti Sadat e Begin ai margini) a quella "pace sanguinosa" tra Rabin e Arafat, con un Bill Clinton a fare da grande cerimoniere. Ma i popoli? il pezzo di Sharon Nizza aiuta a capire come una pace possa essere fasulla. Lei parla di alcuni episodi recenti, ma negli anni sono tante le volte in cui essere israeliano, o essere stato vicino a un israeliano anche solo in una foto, è stato pericoloso. Se non letale. Tutto questo - pur essendo gravissimo - viene ignorato dai media, e da certi "grandi commentatori". Così come vengono ignorati per esempio i missili che continuano a colpire Israele o i libri di testo arabi antiebraici o le serie tv che incitano all'odio. Perché? semplice, sono la realtà vera, fattuale. Roba noiosa, per loro.

Tutto questo non interessa ai salotti benpensanti. Perché interessarsi alla sorte delle persone vere, al territorio, quando si può "giocare" alla pace in Medio Oriente con presidenti e leader, magari terroristi? Vuoi mettere quanto può essere più bello asssistere a una bella cerimonia, con tante persone importanti, dove tutti sorridono e applaudono? Questo è, oggi, il livello di tanti commentatori o supposti "esperti" di Medio Oriente che vivono nel loro mondo, annoiati dai fatti sul terreno che non corrispondono alla loro narrazione. Ed è anche grazie a loro, a chi non vuole vedere la realtà, che il Medio Oriente continua a essere quello che è. Con i sorrisi a favore di telecamera dei "bravi politici" e con i relativi finanziamenti che puntualmente seguono. Anche così e anche per questo, il Medio Oriente continua a bruciare.


Davide Romano
Conduttore televisivo, scrittore, collabora con La Repubblica - Milano
Già Assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Milano




Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT