Poche righe anonime dedicate a terrorismo islamico e all'Anp del dittatore Abu Mazen Ecco come funziona la disinformazione sull'Osservatore Romano
Testata: L'Osservatore Romano Data: 13 novembre 2020 Pagina: 4 Autore: la redazione di OR Titolo: «Austria: istituito il reato di 'politicizzazione dell'islam' dopo la nuova ondata terroristica - I palestinesi pronti a riprendere i negoziati con Israele»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 13/11/2020, a pag. 4, le due brevi "Austria: istituito il reato di 'politicizzazione dell'islam' dopo la nuova ondata terroristica", "I palestinesi pronti a riprendere i negoziati con Israele".
OR dedica 8 righe anonime al terrorismo islamico in Europa. Le righe - sempre anonime - scendono a 7 quando si tratta delle dichiarazioni alla stampa internazionale della dirigenza dell'Anp. Viene completamente omesso che le dichiarazioni di Abu Mazen e dei suoi portavoce alla stampa internazionale sono appositamente concilianti - e generiche - per dare l'impressione che alla Anp interessi il dialogo e la pace. Ben altro tono e contenuto hanno le dichiarazioni in arabo per l'opinione pubblica palestinese, che incitano costantemente alla guerra e al terrorismo contro Israele: ma queste non vengono riportate.
Ecco gli articoli:
"Austria: istituito il reato di 'politicizzazione dell'islam' dopo la nuova ondata terroristica"
In Austria sarà istituito «il reato di "politicizzazione dell'islam" per poter procedere contro coloro che non sono terroristi, ma che creano loro il terreno fertile». Lo ha annunciato ieri su Twitter il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, a dieci giorni dall'attentato terroristico che ha provocato quattro vittime nel centro di Vienna e all'indomani del vertice con Emmanuel Macron, Angela Merkel e Mark Rutte sulla risposta europea alla nuova ondata di terrorismo.
"I palestinesi pronti a riprendere i negoziati con Israele"
Abu Mazen
Il portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas, Nabil Abu Rudeineh, ha ribadito la disponibilità, da parte della leadership dei Territori palestinesi, a tornare al tavolo dei negoziati con Israele, «sulla base della legittimità internazionale, o dal punto in cui si sono fermati, o sulla base dell'impegno di Israele per tutti gli accordi firmati». Lo ha reso noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa.
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