Effetto Trump: diminuiscono i fondi dei Paesi sunniti all'Anp Il commento parziale di Barbara Ciolli
Testata: Il Venerdì di Repubblica Data: 13 novembre 2020 Pagina: 27 Autore: Barbara Ciolli Titolo: «I Paesi arabi chiudono il rubinetto ai palestinesi»
Riprendiamo dal VENERDI' di REPUBBLICA di oggi, 13/11/2020, a pag.27, con il titolo "I Paesi arabi chiudono il rubinetto ai palestinesi" la cronaca di Barbara Ciolli.
Il tono del pezzo di Barbara Ciolli evidenzia la simpatia della giornalista per la parte araba palestinese, anche se l'articolo riporta notizie importanti per capire l'evoluzione della politica in Medio Oriente.
Ecco l'articolo:
Abu Mazen
IL PIATTO dei finanziamenti arabi verso la West Bank piange, e non poco: oltre 1'80 per cento in meno Ida 212 milioni a 39 milioni di dollari) nei primi otto mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2019. Nelle casse del ministero del Tesoro dell'Anp mancano soprattutto i fondi dell'Arabia Saudita, scesi a meno di 32 milioni, dai 130 milioni del 2019. Il crollo negli aiuti, per i palestinesi, ha un nome e cognome: Donald Trump. E sullo sfondo, secondo Ramallah, ci sarebbe l'Accordo di Abramo del 15 settembre firmato alla Casa Bianca che ha normalizzato le relazioni tra Israele, Emirati arabi e Bahrein. Dal 2018 gli Stati Uniti hanno smesso di finanziare l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e le forze di sicurezza dell'Anp; l'amministrazione Trump avrebbe pressato Riad, vicina agli Emirati, e altri governi arabi a chiudere i rubinetti con la Palestina e aprire le porte a Israele. Almeno così sostiene l'ex ministro dell'Anp Alunad Majdalani, nell'esecutivo dell'Olp, che ha raccontato ad Al-Monitor di aver avuto «comunicazione da alcuni Paesi arabi che la Casa Bianca ha chiesto loro di astenersi dal sostenere e finanziare l'Anp», una indiscrezione confermata anche dai vertici di Hamas In primavera Ramallah (nella foto, il mento centrale) aveva rifiutato i voli di aiuti medici per i palestinesi dagli Emirati a Tel Aviv, per «non fare da ponte alla normalizzazione».
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