Donald Trump: ritratto di un Presidente
Deborah Fait risponde a un lettore
Donald Trump
Ho appena ricevuto questa lettera da un amico di Informazionecorretta che desidero condividere con chi mi legge perché la ritengo molto vera e molto interessante:
Cara Deborah,
Ho seguito sulle reti della TV italiana la notte delle elezioni americane e sono furioso per l'uniformità dei commenti dei personaggi invitati nelle trasmissioni. Non potendo attaccarsi a qualche altro aspetto, tutti hanno rimproverato a Trump di voler dividere l'America invece di unirla, dimenticando volutamente che la scelta del nuovo presidente avviene tra due candidati. Cosa deve fare Trump nei confronti di Biden? Elogiarne il programma? Pentirsi della politica con cui ha guidato l'America e i rapporti internazionali per quattro anni? In quanto al ricorso alla Corte Suprema questo è uno dei suoi diritti costituzionali non essendo un politico ambiguo ma uno che non le manda a dire e lo ha dichiarato nel suo intervento online finale. Spero che voi di IC mettiate in evidenza questa ignobile rassegna di cronache televisive. Cordialmente
Arcangelo Azzanna
Torino
Caro Arcangelo,
Ho seguito anch'io, come credo mezzo mondo, la nottata delle elezioni americane e non posso che darle ragione. Visto un programma era come vederli tutti. Tranne rarissime eccezioni, l'uniformità delle opinioni su Trump, per lo più negative, è stata impressionante ma altrettanto sconcertante è, a mio parere, l'astio incomprensibile verso il Presidente. Questo per quanto riguarda le reti italiane, quelle americane sono copia incolla se non peggio, non sanno più cosa inventare per boicottarlo e demonizzarlo. Io capisco e amo, in sé, l'opposizione, è democrazia, inoltre, se tutti si mettessero a tesserne le lodi, gli USA sarebbero come la Turchia, una dittatura. L'America è la più grande democrazia del mondo e per quattro anni è stata governata da un bel personaggio, strano, un po' tanto istrione, provocatorio ma estremamente intelligente e bravo. Trump è un passionale, sanguigno e, a mio parere, dovrebbe risultare simpatico proprio per questo suo essere diverso dai soliti politici ingessati e immusoniti che non sai mai cosa pensano. Vediamo un po' cosa è riuscito a fare questo "bullo" nei suoi quattro anni di governo e, naturalmente, mi riferisco a cose realmente ottenute con il suo coraggio, non certo a vani e stupidi complimenti:
1. E' riuscito a risollevare l'economia americana, sepolta da Obama.
2, Ha bloccato l'egemonia commerciale della Cina.
3. Ha combattuto l'Isis riuscendo a fermare per un po' quei demoni.
4. Ha portato a più miti consigli la Corea del Nord.
5. ha diminuito le tasse e risollevato il dollaro.
6. Ha riconosciuto il Golan come territorio facente parte di Israele.
7. Ha portato l'Ambasciata americana a Gerusalemme, unico presidente della recente storia americana ad avere tanto coraggio fregandosene delle proteste del mondo intero.
8. Ha cambiato i passaporti dei cittadini Usa nati a Gerusalemme che fino a pochi giorni fa, erano considerati senza nazione di nascita. Finalmente sotto la dicitura GERUSALEMME, adesso sui loro passaporti sarà scritto ISRAELE, non più ZZZZZ come prima.
9. Last but not least, Donald Trump ha portato la pace tra Israele gli Emirati Arabi, il Bahrein, il Sudan e altri paesi seguiranno nel riconoscere lo stato ebraico, in pace e collaborazione.
Nessuno al mondo era riuscito a fare altrettanto sia per interesse (le guerre fanno piacere a certuni) che per incapacità. Questo presidente che i fighetti della sinistra definiscono cafone, bullo, ridicolo, deficiente, psicopatico, ha fatto davvero grande l'America ridotta dal suo predecessore a non contare più di una repubblica delle banane. Davvero gli americani vorrebbero eliminare un simile personaggio, con un ego grande come una casa ma enormemente capace, con una specie di mummia la cui unica particolarità, oltre alla scarsa lucidità, è fare le sue ridicole corsette verso il palco per apostrofare gli americani in una lingua sconosciuta? Davvero vorrebbero mettere gli Stati Uniti nelle mani di un personaggio che in 47 anni di politica non ha fatto niente? Davvero vorrebbero ridare l'America al suo alter ego, che farebbe il presidente fantasma, cioè a quell' Obama capace di far scoppiare guerre in ogni parte del mondo e a ridurre quasi in miseria gli americani? La risposta l'avremo forse entro sabato e teniamo le dita incrociate, se vincerà sleepyJoe Biden (con Clinton-Obama) armiamoci di coraggio perché sarà peggio del Covid per l'America, per Israele e per il mondo civile. Spero di aver soddisfatto la sua giusta indignazione, caro Arcangelo.
Un cordiale shalom
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"