Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Testata: Corriere della Sera Data: 06 agosto 2002 Pagina: 9 Autore: Lorenzo Cremonesi Titolo: «Raid su Gaza,colpita una fabbrica di esplosivi»
Anche oggi Lorenzo Cremonesi ha provveduto a rifornirci della quotidiana dose di veleno antiisraeliano: si esordisce con "Israele torna a bombardare la Striscia di Gaza" (come se fosse abitudine qutidiana, e come se ciò avvenisse senza motivo); si procede con "l'insediamento di Gilo" (in realtà quartiere di Gerusalemme); si continua con "vendette e controvendette" (per indicare attacchi palestinesi, misure di difesa israeliane, seguite da vendette palestinesi); ci racconta che "l'esercito ha colpito a morte un quindicenne" (l'esercito? Tutto intero contro un quindicenne?) spiegandoci che "sembra" che non avesse rispettato il coprifuoco (ovviamente, visto che in qusto caso la fonte è israeliana). E Mazen Foukham, catturato dagli israeliani, viene definito "uno dei responsabili militari di Hamas": a noi, per la verità, risulta che Hamas sia una formazione terroristica, non un corpo militare; ma la parola "terrorista", in un articolo che dovrebbe esporci un episodio della lotta israeliana contro il terrorismo, non compare mai. L'operazione prosegue poi nell'articolo DENTRO RAMALLAH, CITTA' FANTASMA. "MANCA TUTTO, VINCE LA VIOLENZA", drammatico quadro delle terribili condizioni in cui vivono i palestinesi dei territori ("occupati", beninteso): quadro che dipinge a colori vivi i dettagli in primo piano, trascurando totalmente lo sfondo, ossia la guerra voluta dalla dirigenza palestinese, le ruberie della stessa, che ha intascato i miliardi di dollari elargiti dalla comunità internazionale per la popolazione palestinese, il terrorismo che costringe Israele a difendersi, ossia le uniche vere cause della "catastrofe umanitaria" che incombe. Le uniche cose mostrate al lettore sono la chiusura ermetica dei territori, i tank israeliani, i cecchini israeliani che controllano tutto. Che Cremonesi sia un po' strabico?