Testata: La Stampa Data: 18 luglio 2002 Pagina: 7 Autore: Eric Salerno Titolo: «Due kamizake nella stessa via a Tel Aviv: 7 morti»
Su La Stampa di giovedì 18 luglio a pagina 7, a illustrazione delll'articolo intitolato: "Due kamizake nella stessa via a Tel Aviv: 7 morti" viene pubblicata una foto che non c'entra nulla con quanto è avvenuto e raccontato nell'articolo. A parte l'errore nella parola "kamizake" del titolo (il che sarebbe comunque il meno), a parte il fatto che i morti non siano più sette ma otto, gli errori non finiscono qua. La foto, che, come su ogni giornale che si rispetti, dovrebbe rappresentare ciò che è descritto nell'articolo, non mostra il disastro dell'attentato di Tel Aviv, non mostra il bar ed il cinema divelto dalle bombe nè i morti e feriti che il terrorismo palestinese è riuscito a fare per l'ennesima volta. No. La foto rappresenta due soldati israeliani che portano via un ragazzo, visto solo di spalle con uno zainetto. Chi è il ragazzo? Un palestinese sospettato di essere un terrorista? Un semplice borseggiatore magari? O forse un ragazzo israeliano che viene aiutato ad alzarsi da terra dopo la strage? Non si sa, dalla foto non si capisce,perchè non c'entra niente. Il testo sotto l'immagine "Per tutta la giornata militari israeliani hanno setacciato le città palestinesi: qui una scena a Ramallah".
E se questa foto è appunto una scena di Ramallah, cosa c'entra con il resto dell'articolo? Non si stava parlando dei due attentati a Tel Aviv? E se un lettore qualsiasi legge il giornale, magari lo sfoglia soltanto, cosa gli rimarrà impresso nella memoria? Il fatto che due kamikaze si siano fatto esplodere uccidendo 8 persone o forse invece la foto, con "i soliti forti e violenti soldati israeliani a Ramallah?" La manipolazione dell'informazione che i responsabili della pagine estere della Stampa fanno è veramente scandalosa. Quando poi ci si sente dire:" Ma tutto questo odio verso Israele nascerà poi da qualcosa...Ci sarà un motivo.." La risposta è anche nella scelta di quella foto.Che riflette un modo inaccettabile di fare giornalismo. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare le proprie opinioni alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una mail già pronta per essere compilata e spedita.