Su OR cambio di passo sugli Accordi Abramo Una svolta nella linea oppure un fuoco di paglia?
Testata: L'Osservatore Romano Data: 22 ottobre 2020 Pagina: 4 Autore: la redazione di OR Titolo: «Delegazione degli Emirati in Israele»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 22/10/2020, a pag. 4, l'articolo "Delegazione degli Emirati in Israele".
Salutiamo con piacere il cambio di passo di OR sull'accordo tra Paesi arabi sunniti pragmatici e Israele. Sarà un mutamento duraturo oppure un fuoco di paglia?
Ecco l'articolo:
Per la prima volta, ieri, una delegazione ufficiale degli Emirati Arabi Uniti è giunta in Israele. E uno dei risultati della firma degli «Accordi di Abramo» avvenuta il 15 settembre alla Casa Bianca. L'obiettivo è ampliare la cooperazione dopo la normalizzazione dei rapporti. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e il ministro di Stato delle Finanze emiratino, Obaid Humaid Al Tayer, si sono incontrati per siglare una serie di accordi. Tra le intese, sottolineano i media israeliani, un accordo per l'esenzione dai visti nei viaggi tra i due Paesi. Dovrà essere poi ratificato dai rispettivi Parlamenti, come sottolinea il «Times of Israel». Alla firma degli accordi è stato presente anche il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, con il quale Netanyahu ha in programma un bilaterale. Diversi rappresentanti dell'Amministrazione Usa hanno accompagnato la delegazione degli Emirati Arabi Uniti. Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche annunciato che intendono aprire in tempi brevi un'ambasciata a Tel Aviv e hanno offerto ad Israele di fare altrettanto ad Abu Dhabi. «I rapporti fra i nostri Paesi — ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gaby Ashkenzi — rappresentano un passo importante e significativo nella trasformazione del Medio oriente da una zona di conflitto in una regione di speranza, prosperità, stabilità e pace».
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