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La Repubblica Rassegna Stampa
03.08.2002 Rappresaglie solo israeliane


Testata: La Repubblica
Data: 03 agosto 2002
Pagina: 17
Autore: Leonardo Coen
Titolo: «Israele, blitz contro Hamas»
Forse pentito, forse semplicemente per essersi reso conto dell'
impossibilità di indottrinare i suoi lettori con le sue singolari opinioni
singolari dopo aver descritto le stragi perpetrate dai gruppi terroristici
palestinesi, Leonardo Coen (Repubblica del 3 agosto) ha desistito (per
quanto?) dal suo vizietto, e si limita ad una descrizione dello scontro fra
un popolo che vuole sopravvivere ad ogni costo, ed un popolo che annida e
custodisce nel suo seno nuclei di feroci assassini.
Ma qualcosa, malgrado ogni sforzo che faccia su sé stesso, traspare dal
fraseggiare di Coen. Vediamo.

"Guerra sporca, e senza codice" sentenzia. E prosegue: "Gli attentati. Gli
agguati. Le spietate rappresaglie".
Ah, ecco, ci siamo: la guerra è sporca
per entrambi, è senza codice per entrambi, ma spietate sono soltanto le
rappresaglie israeliane.Attentati ed agguati, grazie caro Coen per la
concessione, possono essere senza codice, ma guai alle rappresaglie!
Per non lasciare dubbi nel lettore, tre righe più avanti Coen parla
nuovamente di "deportazioni" dei palestinesi coinvolti in varia forma nel
terrorismo - deportazioni, termine politico che istiga al disprezzo ed all'
odio, non invio al domicilio coatto, definizione esatta giuridicamente e
corrispondente alla natura del provvedimento, dato che comunque queste
persone rimangono nell' ambito dei territori sottoposti all' Autorità
Palestinese.
Concludiamo con una notazione che si estende a tutti i media.
"Fatma è la vittima palestinese numero 1771 (sull' altro fronte sono 586)".
Questa esibizione di cifre in termini assoluti crea solo confusione, ed è
lontana anni luce dalla verità. Facciamo un paio di domande, solo per far
capire al lettore cosa intendiamo: quante delle vittime sono civili, quanti
sono stati uccisi in combattimento? A quale fascia di età corrispondono?
Quante sono le donne? In campo palestinese, sono inclusi fra le vittime gli
attentatori kamikaze , i palestinesi linciati dai loro compatrioti perché
accusati di aver collaborato con Israele, i terroristi morti per un
malfunzionamento dell' ordigno che preparavano?


Invitiamo i nostri lettori ad inviare i loro commenti a Repubblica cliccando sulla e-mail sottostante. Si aprirà una lettera di pista elettronica già pronta per essere compilata e spedita.




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