Riprendiamo dal MANIFESTO di oggi, 14/10/2020, a pag.9, con il titolo "Energia, al via oggi i colloqui Libano-Israele" il commento di Michele Giorgio.
Come gli orologi guasti danno l'ora giusta due volte al giorno, vale anche per Michele Giorgio
Michele Giorgio
I principali giacimenti di gas naturale sotto le acque territoriali israeliane
Libano e Israele si presenteranno con due delegazioni ben diverse nella loro composizione ai colloqui che si aprono oggi nella sede dell'Unifil a Naqura perla demarcazione dei confini marittimi tra i due paesi, formalmente in stato di guerra, e lo sviluppo di giacimenti di gas naturale. Beirut invierà solo militari ed esperti del settore dell'energia per evitare che alla trattativa sia data una lettura politica. Israele, sull'onda dell'accordo con cui ha normalizzato i rapporti con Emirati e Bahrain, prova a presentare i colloqui come un passo verso una nuova svolta nelle sue relazioni con i paesi arabi.
A guidare la delegazione israeliana sarà il ministro Steinitz, vicino al premier Netanyahu. Si prevede un'intesa nel giro di qualche mese alla luce delle enormi difficoltà economiche del Libano che intravede nel gas naturale una possibilità per mettere in ordine le sue finanze.
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