La verità rende liberi (ma non all'Osservatore Romano)
Testata: L'Osservatore Romano Data: 19 luglio 2002 Pagina: 0 Autore: un giornalista Titolo: «Due Kamikaze seminano la morte a Tel Aviv»
Un giornalista scrive: "prima dell'attentato alcuni palestinesi sono stati dilaniati a Ramallah da un'esplosione......................determinata involontariamente da un missile o da un'proiettile israeliano" QUESTO E' ASSOLUTAMENTE FALSO DAL MOMENTO CHE LA MORTE DI QUEI PALESTINESI E' AVVENUTA DOPO L'ATTENTATO E NON HA NIENTE HA CHE VEDERE CON I DRAMMATICI EVENTI DI TEL AVIV. E COMUNQUE LA MORTE DI QUEI PALESTINESI NON PUO' ESSERE ATTRIBUITA ALLE FORZE ARMATE DI ISRAELE VISTO CHE IN QUELLA CASA DI RAMALLAH SI TROVAVA UN'ARTIFICERE DI HAMAS INTENTO A COSTRUIRE UN'ORDIGNO PER ORGANIZZARE UN'ATTENTATO. L'ESPLOSIONE DELL'ORDIGNO ( UN CLASSICO "INCIDENTE SUL LAVORO") HA CAUSATO LA MORTE DI QUEI PALESTINESI.
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