I diktat a Israele commento articolo sezione esteri Messaggero
Testata: Il Messaggero Data: 23 luglio 2002 Pagina: 17 Autore: un giornalista non firmato Titolo: «Basta Kamikaze se vi ritirate»
Israele è uno stato democratico che da due ani vive con l’incubo del terrorismo.
Le orribili stragi che hanno provocato più di 500 vittime fra civili inermi sono stati perpetrati dai gruppi terroristici appartenenti ad Hamas e alla Jihad islamica.
Ed ora Israele dovrebbe "negoziare" con costoro?
Ecco il testo del Messaggero, con il nostro commento: Lo sceicco Ahmed Yassin, leader spirituale della Resistenza islamica (Hamas) leader spirituale di un gruppo terrorista ha elencato le condizioni che considera indispensabili perché il movimento prenda in considerazione la cessazione degli attentati suicidi contro Israele. Un gruppo terrorista "detta" le condizioni. Un gruppo terrorista "prende in considerazione".
Davvero una solida garanzia per Israele. Al primo posto c’è il ritiro delle forze ebraiche Israeliane dai sette centri della Cisgiordania sono proprio sette ? Quali sono? Rioccupati dopo l’ondata di terrore abbattutasi su Gerusalemme il mese scorso.
Seguono la fine degli assassinii eliminazione di pericolosi terroristi implicati nelle stragi dell’aggressione a chi? e della demolizione delle case dei presunti militanti
i "militanti" cioè i terroristi non sono affatto "presunti".
e il rilascio dei detenuti Così potranno ricominciare a fare stragi fra civili israeliani. Una volta cessate l’occupazione e tutte queste misure contro il nostro popolo saremo disposti a studiare a fondo la fine delle operazioni di martirio – ha dichiarato lo sceicco paraplegico. La consapevolezza che il Capo di un movimento terrorista "studi a fondo" l’eventualità di far cessare gli attacchi suicidi è già di per sé allarmante e ben lungi dal costituire una garanzia per Israele.
Poiché non si legge una minima parola di commento su queste affermazioni farneticanti, sorge spontanea una domanda: è mai possibile che Israele possa subire i diktat di un gruppo terroristico? E’ mai possibile che Israele possa fidarsi delle presunte ( e questa volta sono proprio presunte) buone intenzioni dello sceicco Yassin?
Perché se così fosse Israele sarebbe votata alla rovina.
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