Così (non) funziona la giustizia con il terrorismo islamico Ecco i verdetti dopo la strage di turisti israeliani da parte di Hezbollah in Bulgaria del 2012
Testata: Avvenire Data: 22 settembre 2020 Pagina: 17 Autore: R.E. Titolo: «La strage dei turisti israeliani di otto anni fa: due ergastoli (in contumacia) ai colpevoli»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 22/09/2020, a pag.17 la breve a firma R.E. dal titolo "La strage dei turisti israeliani di otto anni fa: due ergastoli (in contumacia) ai colpevoli".
L'autobus dopo l'attentato di Burgas
Sono stati condannati all'ergastolo in Bulgaria i due imputati per l'attentato suicida di Burgas, sul Mar Nero, in cui otto anni fa furono uccisi cinque turisti israeliani, tra cui una donna incinta, e il conducente dell'autobus su cui si trovavano. Altre 40 persone rimasero ferite. L'azione è stata attribuita alla branca militare dell'Hezbollah libanese. L'accusa ha individuato l'autore dell'attacco in Mohamed Hassan al-Husseini, con doppia cittadinanza - libanese e francese -, che avrebbe agito con la complicità di Meliad Farah e Hassan al-Haj Hassan, i due che il Tribunale speciale di Sofia per crimini di terrorismo ha condannato ieri all'ergastolo ma in contumacia, essendo ancora latitanti. Il fatto avvenne il 18 luglio 2012 nel parcheggio degli arrivi dello scalo aereo di Burgas, poco dopo lo sbarco dei turisti israeliani che erano arrivati con un volo da Tel Aviv. Il gruppo di vacanzieri doveva essere trasportato nel complesso balneare di Slancev Briag (Costa d'Oro). Subito dopo la salita a bordo dei turisti avvenne la potente esplosione che distrusse l'autobus.
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