Gentile Deborah, non sono ebreo, ma sento una vicinanza fraterna alla vostra storia alla vostra tradizione cultura e al vostro amore per la vita; leggo quotidianamente I C e Israele.net, ma mai mi sarei aspettato di leggere sulla REPUBBLICA di oggi l'articolo a firma di David Grossman. Della Sinistra dei paesi europei dell'ONU e dei suoi consigli, sapevo; ma pur conoscendo il pensiero politico a dir poco anomalo, di Grossman, mai mi sarei aspettato tanto rancore neiconfronti di Netanyauh nemmeno fosse il peggiore dei dittatori di tutto il Medioriente. Confesso di essere ancora turbato. Saluti...
Angelo Di Palma
Gentile Angelo,
David Grossman è senza speranza, fa parte di quella sinistra che non vuole capire chi è il nemico e spera che, accontentandoli, i palestinesi si rabboniscano, noi li abbiamo accontentati molte volte e il risultato è sempre stato il terrorismo. Naturalmente l'odio per Netanyahu fa parte della loro ideologia. Nemmeno la morte del figlio in Libano ha indotto Grossman a capire che vorrebbero vederci tutti a mare. Personalmente ho rinunciato a comprendere quel tipo di mentalità ma, fortunatamente, la maggior parte degli israeliani sono diversi. La ringrazio per le sue parole e continui a leggerci!
Un cordiale shalom
