La Francia si piega all'islamismo Commento di Mauro Zanon
Testata: Libero Data: 18 settembre 2020 Pagina: 11 Autore: Mauro Zanon Titolo: «La sinistra francese sta coi musulmani: 'Guai a chi tocca i certificati di verginità'»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 18/09/2020 a pag.11, con il titolo "La sinistra francese sta coi musulmani: 'Guai a chi tocca i certificati di verginità' ", il commento di Mauro Zanon.
Mauro Zanon
Nei paesi di cultura islamica, in prossimità di un matrimonio religioso, è usanza sottoporre le ragazze a un controllo dell'integrità dell'imene da parte di un ginecologo, che rilascia in seguito un certificato di verginità. Oggi è possibile ottenere questo certificato anche in Francia, ma presto sarà illegale. Nel quadro del progetto di legge contro i separatismi difeso dal ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin e dalla segretaria di Stato alla Cittadinanza Marlène Schiappa, è infatti prevista l'abolizione dei certificati di verginità e una sanzione penale ai danni dei ginecologi che continueranno a rilasciare tali documenti. «E una pratica ignobile e indegna, la penalizzeremo grazie alla legge contro i separatismi», ha twittato la Schiappa. La misura è fortemente voluta anche da Macron, che durante un discorso pronunciato a Mulhouse, a febbraio, aveva affermato che «non si possono più pretendere certificati di verginità per sposarsi». Ma nonostante la misura di buon senso che mira a vietare una pratica barbara e umiliante, sul quotidiano della sinistra parigina Libération è apparso un appello di diversi ginecologici contrari alla decisione del governo: «Emettere questo certificato non significa fare il gioco dei fondamentalisti che lo richiedono, anzi». E la solita gauche islamofila.
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