Carissima Signora Deborah, Da una parte non posso nasconderLe la mia piacevole sorpresa (nella speranza di non aver preso fischi per fiaschi) nell'apprendere la "discesa a Canossa" dei suddetti paesi arabi. D'altra parte, però, esperienza mi insegna che con quei paesi non sempre ci si può ciecamente fidare. Se la memoria non mi tende dei brutti scherzi (tutto può accadere!) nel 1979, ancora durante l'amministrazione democratica Carter, ci fu un tentativo di "stretta di mano" tra Israele e paesi arabi o roba del genere. Ma le cose andarono come andarono. O forse sono di quelli che si fasciano la testa prima di rompersela? Shalom e In bocca al lupo!
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario,
E' vero che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio ma sarebbe sciocco da parte di Israele non prendere al volo l'occasione della pace con paesi importanti del Golfo soprattutto dopo tutto il lavoro diplomatico fatto. Israele ha la migliore intelligence del mondo e uno dei migliori eserciti quindi sappiamo come comportarci. La presidenza Carter è stata una delle peggiori, superata da quella di Obama, e poi i tempi non erano maturi. Sono passati 40 anni, anche gli arabi hanno visto di che pasta è fatto Israele e credo che tutto andrà bene. In Israele sono tutti entusiasti e aspettano la fine del coronavirus per andare in vacanza a Dubai. Cerchiamo di essere ottimisti una volta tanto e viva il lupo!
Un cordiale shalom
