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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Il Foglio Rassegna Stampa
12.09.2020 Il Foglio attacca Donald Trump
A proposito della normalizzazione delle relazioni tra Israele e Bahrein

Testata: Il Foglio
Data: 12 settembre 2020
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Effetto domino»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 12/09/2020 a pag.3, l'editoriale "Effetto domino".

Il Foglio, nel dare la notizia del probabile accordo tra Israele e Bahrein che seguirà quello con gli Emirati, attacca Donald Trump definendolo "incontinente e ha un appetito elettorale forte per gli accordi storici". Parole che senza motivo demonizzano il Presidente americano.

Ecco l'articolo:


Donald Trump

L’ufficiale annuncio è previsto per lunedì, quando il principe del Bahrein Salman bin Hamad al Khalifa sarà in visita alla Casa Bianca, ma la notizia c'è già: anche il Bahrein normalizzerà le relazioni con Israele, come hanno già fatto gli Emirati Arabi Uniti qualche settimana fa. Non è ancora chiaro se il Bahrein si unisce all'Accordo di Abramo" tra Israele ed Emirati o se ne avrà uno proprio, ma il 15 settembre è il giorno in cui questo straordinario effetto domino di normalizzazione nei confronti di Israele sarà celebrato davanti a tutti. L'avvicinamento era già cominciato da tempo - la comunità ebraica nel regno di Manama è rispettata - anche se formalmente il Bahrein continuava a stare con l'Arabia Saudita, dialogo sì ma senza troppe illusioni. Qualche giorno fa, Donald Trump, che come si sa è su certe cose incontinente e ha un appetito elettorale forte per gli accordi "storici", aveva detto: "Forse si aggiungerà un altro paese" all'accordo tra Israele ed Emirati, ma non aveva fornito ulteriori dettagli. Quando il Bahrein ha annunciato l'apertura dello spazio aereo a Israele, si è capito che si trattava di questo piccolo regno vicino a sauditi ed emiratini - l'apertura dello spazio aereo è il segnale della pre normalizzazione. Ma anche Riad ha detto di voler aprire lo spazio aereo a Israele: vuol dire che la normalizzazione è vicina? L'apertura delle relazioni tra Gerusalemme e Riad è il big bang di questo processo (contagioso) in corso in medio oriente, ma l'Arabia Saudita non ha intenzione di far accettare questo cambiamento senza aver nulla in cambio. Chiede a Israele, anzi pretende, ambisce a concessioni e garanzie molto più rilevanti rispetto agli altri paesi, e non regala un altro accordo storico a Trump con facilità. Il negoziato è aperto da tempo, il presidente americano dice che è ancora in una "fase di dialogo".

Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@ilfoglio.it

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