Gent. Deborah, Sul "Riformista" di oggi 8 agosto compare un'intervista con l'ex generale Angioni sul tema in oggetto. Un concentrato di melensa retorica strappalacrime del tipo "amo il Libano e la sua gente", la mia esperienza umana del 1982 mi ha rafforzato come uomo ed ha segnato tutta la mia vita. Udite, udite, rende merito ad Hezbollah per aver portato i problemi del sud Libano (sempre trascurato da sunniti e maroniti secondo lui) all'attenzione del paese e del mondo intero. Anche se, alla fine, dice hanno un po' ecceduto. Solo un po' signor ex generale? R. Razza
Gentile Roberto,
Il generale Angioni è sempre stato contro Israele e gli USA, tra le altre cose ha dichiarato che "L'eliminazione di Soleimani, fatta da Trump (?), è un'azione mafiosa". Tutti ameremmo il Libano senza Hezbollah e senza governi corrotti, tutti amiamo e siamo solidali con il popolo libanese ridotto quasi in schiavitù. Lasciamo ad Angioni, ormai quasi novantenne, le sue idee e le sue illusioni.
Un cordiale shalom