Riprendiamo dal SOLE24ORE di oggi, 09/08/2020 a pag.4, con il titolo "Daniel Silva tra servizi segreti e terroristi: un'avventura che racconta la realtà", l'articolo a firma Chi.Pa.
I libri di Daniel Silva sono disponibili non solo in edicola, ma anche in tutte le librerie.
Daniel Silva è uno degli autori più premiati di romanzi di spionaggio, collocato regolarmente ai primi posti nella lista dei bestsellers del New York Times. Dopo aver lavorato come corrispondente in Medioriente, dal 1997 ha lasciato il giornalismo per dedicarsi alla letteratura, diventando celebre con la serie di romanzi, di cui La vedova nera e La casa delle spie sono il sedicesimo e il diciassettesimo, che ha come protagonista Gabriel Allon. Spia dei servizi segreti israeliani, Allon utilizza come copertura l'attività di restauratore. Nel primo «la leggenda» (è il suo soprannome negli ambienti delle intelligence mondiali) è in procinto di diventare il nuovo capo dell'Agenzia per cui lavora, quando un devastante attentato in un centro culturale ebraico sconvolge Parigi; il collega francese Rousseau chiede esplicitamente il suo aiuto. La precisione con cui è stato eseguito il crimine porta gli investigatori a supporre che i colpevoli non siano «lupi solitari» bensì membri di una cellula internazionale direttamente collegata all'Isis. A caccia di colui che viene ritenuto il mandante della strage, famoso con il nome di Saladino ma invisibile e sconosciuto, Allon si precipita in Francia. Nei due testi, strettamente correlati, emerge una profonda conoscenza dell'autore del mondo dei servizi segreti e delle organizzazioni terroristiche. Una realtà lontana da altre, edulcorate, narrazioni e rappresentazioni cinematografiche dello stesso genere, la cui struttura e le infiltrazioni sotterranee nel tessuto delle società occidentali sono dipinte in modo crudo e realistico. Come in tutte le opere di Silva la trama è complessa e l'azione si svolge rapidamente; i richiami biografici sintetici ma esaustivi all'enigmatico e affascinante personaggio di Gabriel Allon non rendono indispensabile la lettura dei romanzi precedenti per accostarvisi. Importante sottolineare che lo scrittore statunitense stava lavorando a La vedova nera quando «il gruppo terroristico noto come Stato Islamico o Isis compì gli attentati di Parigi e Bruxelles [del 2015 e 2016] che causarono oltre centosessanta vittime innocenti», come scrive in apertura. Se è vero che l'artista è un voyant, ci uniamo alla sua preghiera: «vorrei solo che il sanguinoso terrorismo millenarista dello Stato Islamico fosse confinato esclusivamente tra le pagine di questo libro».
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