Gent.ma sig.ra Deborah Mi piacerebbe sapere la sua opinione sul battibecco tra Bernard Levy e Salvini nella trasmissione "la quarta republica"del 27.07.2020. Il cognome del primo ricorda i servitori del Tempio di Gerusalemme mentre la sua ideologia ricorda quella di George Soros,promotore dell'islamizzazione del Europa e grande nemico di Israele. Nella trasmissione di Nicola Porro,Levy ,sempre arrogante e sprezzante nei confronti di Salvini,amico della stato ebraico, è arrivato a sostenere che grazie agli immigrati si arriverà al vaccino anti covid ?! Mi aspettavo dal conduttore di ricordare al' ospite francese l'accoglienza avuta in Libia con le parole :cane ebreo torna a casa. cordiali saluti
Ilan
Gentile Ilan,
Ho rivisto per la terza volta lo scambio di idee tra BHL e Salvini e per la terza volta mi sono scandalizzata dalle uscite del filosofo francese. Ho sempre sostenuto che i filosofi , i quali vivono spesso nelle loro torri d'avorio, non dovrebbero occuparsi di politica, tanto meno di problemi gravissimi come quello dell'immigrazione, realtà che non li tocca neanche di striscio. Anziché criticare l'Italia BHL dovrebbe pensare al proprio paese e a come Macron tratta coloro che vogliono entrare in Francia. Chi, in visita ufficiale in un paese arabo (Libia), viene definito "cane ebreo" dovrebbe fermarsi a riflettere, in special modo se trattasi di un filosofo che dovrebbe farlo per mestiere.