Se L'Osservatore Romano nasconde i crimini di Hezbollah Ecco una velina che sembra dettata dai terroristi libanesi
Testata: L'Osservatore Romano Data: 10 luglio 2020 Pagina: 3 Autore: la redazione di OR Titolo: «Tensione tra Hezbollah e Israele»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 10/07/2020, a pag. 3, la breve "Tensione tra Hezbollah e Israele".
OR pubblica l'ennesima velina che sembra uscita dall'ufficio stampa dei terroristi di Hezbollah. Il movimento terroristico sciita al soldo dell'Iran viene descritto come "membro del governo libanese" e non si fa cenno al suo aperto antisemitismo e alla violenza. Anche se la notizia è la serie di minacce di Hezbollah contro lo Stato ebraico, nel titolo OR fa riferimento a imprecisate "tensioni". Per approfondire, consigliamo di leggere l'analisi di Michelle Mazel, oggi in altra pagina di IC
Ecco l'articolo:
I tentacoli iraniani sul Medio Oriente
«Siamo pronti a tutto pur di fermare Israele. La parole del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che ha parlato ieri da Beirut, fanno capire che la tensione con Israele è tornata pericolosamente a crescere nelle ultime ore. Hezbollah si oppone al piano di annessioni unilaterali di parte dei Territori palestinesi annunciato dal governo Netanyahu. Solo alcune settimane fa, Hezbollah — membro del governo libanese — aveva diffuso un video in cui affermava di avere «missili in grado di colpire città israeliane dal Libano». Com'è noto, il piano di annessioni israeliano doveva scattare il primo luglio, ma è stato rinviato. Il ministro della difesa e vice premier, Benny Gantz, ex capo di stato maggiore e leader del partito Bianco e Blu, ha più volte espresso perplessità chiedendo di trovare un compromesso con gli altri paesi della regione. Solo due giorni fa Giordania, Egitto, Francia e Germania hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per chiedere a Israele di rinunciare alle annessioni considerate una «violazione della legge internazionale».
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