L'antisemitismo che si alimenta di fakenews 27/06/2020
L'antisemitismo che si alimenta di fakenews
Commento di Deborah Fait
Mentre il mondo intero sta saltando per aria a causa di movimenti tipo Black Lives Matter e Mee too, mentre si cerca di distruggere la cultura occidentale per sostituirla con quella africana e comunque non "bianca", mentre in Inghilterra gettano decine di statue di personaggi antichi nel Tamigi e alcune municipalità arrivano a coprire le proprie con grandi teli , come avevano fatto a Roma per non offendere gli occhi del presidente iraniano Rouhani. Mentre qualcuno suggerisce di distruggere tutte le immagini di Gesù perché bianco e…udite udite…europeo…Insomma in un momento storico molto delicato in cui essere bianco può diventare pericoloso, peggio, in cui la cultura, l'arte, la storia occidentale stanno per essere distrutte dai nuovi talebani e dalla loro schifosa ignoranza. In un simile momento ben sette nazioni europee hanno dichiarato che se Israele annetterà parte della zona C di Giudea e Samaria, territori che spettano a Israele dal lontano 1920, poi rubati dalla Giordania, i rapporti con lo stato ebraico potrebbero venir meno. I paesi sono: Francia, Inghilterra, Germania, Belgio. Estonia, Irlanda e Norvegia. L'Italia ancora non c'è, dovremo aspettare che il Ministro degli Esteri capisca di cosa si tratta ma siamo sicuri che non appena leggerà la parola Israele alzerà la mano per condannare, di qualsiasi cosa si tratti. Non abbiamo bisogno dell'annessione a Israele di parte di Giudea e Samaria per capire che l'odio per gli ebrei non ha confini, indipendentemente dal motivo, l'odio è odio, instillato da ogni generazione a quelle che future da millenni ormai. Secondo uno studio pubblicato dal Centro Kantor dell'Università di Tel Aviv, di cui fa parte Giovanni Quer, una preoccupante ondata di antisemitismo sta invadendo il mondo ispirandosi al coronavirus. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=78672
Credo che questo sia uno dei fenomeni più inspiegabili della storia dell'umanità. Questo odio continuo che si alimenta di ogni stupidaggine per poter vivere e moltiplicarsi di secolo in secolo. Nei tempi antichi gli ebrei avvelenavano i pozzi con la peste nera, oggi inventano virus mortali e li disperdono sull'intero pianeta. Ma la cosa più strana è che un bel numero di ebrei non se ne rende conto e nega, ancora oggi, l'antisemitismo. Come scrive Caroline Glick, in America, il Black Lives Matter è un movimento antisemita che organizza veri e propri pogrom nei quartieri ebraici, in Europa abbiamo gli Antifa, che sarebbero uno dei più fascisti tra i movimenti europei. Sia i BLM che gli Antifa hanno tra i loro simpatizzanti ebrei di estrema sinistra, i soliti ebrei che odiano sé stessi. Uno degli sponsor e ispiratore del BLM è il leader della Nation of Islam, Farrakhan, grande ammiratore di Hitler, colui che aveva definito gli ebrei "termiti" e che non perde occasione per incitare la gente contro Israele, il giudaismo e gli ebrei. Da quando è scoppiata la pandemia non si fermano le campagne di odio, le fake news, le accuse agli untori ebrei diffusori della peste del XXI secolo. Il "Virus dell'odio" è l'allarme lanciato dal ministero degli Affari strategici di Israele. L'odio antisemita che nel corso dei millenni si è evoluto ed è cambiato a seconda della cultura di ogni epoca e di ogni paese, si sta adattando al fenomeno coronavirus per creare un nuovo antisemitismo che però viene costruito sull'antico e classico stereotipo, Israele e gli ebrei hanno creato il virus e lo stanno diffondendo per scopi politici e economici: "gli ebrei vogliono conquistare il mondo, gli ebrei sono tutti pieni di soldi" L'antisemitismo classico ha sempre vita longeva e indistruttibile in Europa e in America dove destre e sinistre fanno a gara a chi le dice e le fa più grosse contro gli ebrei, si va dalle stragi alle manifestazioni violente. Vetrine spaccate, negozi di ebrei presi a sassate, come durante il Kristallnacht, ebrei che vengono accoltellati, studenti ebrei che hanno paura di frequentare i campus universitari. C'è poi l'antisemitismo contro Israele, detto ipocritamente antisionismo, che vede nazioni e governi incolpare e boicottare Israele come occupante e i palestinesi, ricoperti di soldi, come povere vittime. Hamas e il BDS che appoggiano una campagna contro la normalizzazione dei rapporti tra Israele e il mondo arabo hanno diffuso un'immagine del virus a forma di Stella di David. Hamas ha giurato guerra se Israele annetterà parte di Giudea e Samaria e ha promesso che moriremo tutti soffocati. In Turchia parlano del coronavirus come di un complotto sionista. Secondo MEMRI, organizzazione che traduce in inglese i media arabi e musulmani, i turchi sono convinti che "gli ebrei fanno di tutto per mettere in ginocchio il mondo". Secondo l'autista di un autobus a Istanbul, applaudito dai passeggeri, "Gli ebrei sono una razza maledetta". Frasi del genere non stupiscono granchè, in effetti basta andare su alcuni profili Facebook per leggere simili nefandezze. Natan Sharahnsky, ex presidente dell'Agenzia ebraica e attivista per i diritti umani ha messo in guardia dichiarando che Iran e Turchia stanno confezionando vagonate di fake news per alimentare la solita campagna antisemita resa ancora più fertile dalla pandemia e dalla paura del virus. Chi meglio degli ebrei da incolpare?
Deborah Fait "Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"