Due veline su OR per continuare la disinformazione contro Israele Tra omissione e uso delle parole per delegittimare lo Stato ebraico
Testata: L'Osservatore Romano Data: 25 giugno 2020 Pagina: 3 Autore: la redazione di OR Titolo: «Guterres critica il piano di annessioni del governo Netanyahu - Raid aerei israeliani sulla Siria»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 25/06/2020, a pag. 3, i servizi "Guterres critica il piano di annessioni del governo Netanyahu", "Raid aerei israeliani sulla Siria".
Due veline oggi su OR continuano la disinformazione sulle colonne del quotidiano vaticano. Nella prima vengono riportate unicamente le parole di António Guterres, segretario generale dell'Onu, contro la possibile annessione da parte israeliana di porzioni dei territori contesi; nella seconda si scrive di "raid" israeliani in Siria. In entrambi i casi Israele viene descritta come ostile alla pace, mentre la realtà è l'opposto: tutte le iniziative volte a pace e convivenza sono state sempre volute da Israele, che invece non ha trovato nella parte araba palestinese interlocutori davvero disposti a compromessi.
Ecco gli articoli:
Un controllo di sicurezza israeliano
"Guterres critica il piano di annessioni del governo Netanyahu"
António Guterres
Il segretario generale dell'Onu António Guterres è intervenuto oggi sulla controversa questione del piano di annessione unilaterale di Territori palestinesi da parte del governo Netanyahu. Guterres ha chiesto a Israele di rinunciare ai suoi disegni, denunciandone «la gravissima violazione della legge internazionale». Secondo i media israeliani, per Guterres «l'annessione sarebbe devastante» per una ripresa dei negoziati e per la soluzione dei due stati. «Faccio appello ad Israele perché abbandoni i suoi piani di annessione» ha detto, spiegando che «la mossa minaccia gli sforzi per far progredire la pace regionale». Ieri, intanto, un palestinese è stato ucciso da militari israeliani a un posto di blocco nell'area di Gerusalemme est. Secondo i militari, l'uomo avrebbe cercato di travolgerli con l'auto.
"Raid aerei israeliani sulla Siria"
Sono almeno 7 le persone uccise in alcune operazioni militari nelle zone meridionali ed orientali in Siria attribuite ad Israele. In un primo momento ne hanno parlato fonti militari dell'esercito siriano, riferendo di attacchi nella regione di Sweida, e successivamente ne ha dato notizia l'Osservatorio siriano per i diritti umani (voce dell'opposizione in esilio a Londra), aggiungendo informazioni di diversi raid aerei avvenuti nella provincia di Deir Ezzor, che hanno causato la distruzione di un centro militare appartenente a milizie filo-iraniane e la morte di 5 membri di tali gruppi. L'agenzia ufficiale siriana Sana ha confermato le operazioni parlando di «un'aggressione con missili contro diversi siti militari» nelle province di Deir Ezzor e Sweida, nel sud del Paese arabo. La Sana ha inoltre confermato l'uccisione di due soldati siriani e il ferimento di altri quattro, oltre a danni materiali. L'Osservatorio ha inoltre riferito di raid anche nella provincia di Hama. Nessun commento da parte di Israele.
Per inviare la propria opinione all' OSSERVATORE ROMANO, telefonare 06/ 69883461, oppure cliccare sulla e-mail sottostante