Su Avvenire non c'è spazio per 'Israele' ma solo per la 'Terra Santa' Continuano le amnesie cattoliche
Testata: Avvenire Data: 15 maggio 2020 Pagina: 11 Autore: Stefania Falasca Titolo: «Un fondo per aiutare la Terra Santa»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 15/05/2020, a pag.11 con il titolo "Un fondo per aiutare la Terra Santa", il commento di Stefania Falasca.
Aiuti cattolici alla "Terra Santa", annuncia Avvenire. Chissà se questi fondi arriveranno anche ai cittadini israeliani...
Ecco l'articolo:
Il Santo Sepolcro, a Gerusalemme
E’ grave emergenza in Terra Santa. II coronavirus sta avendo un forte impatto specialmente in Palestina. A descrivere la difficile situazione è il Gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il cardinale Fernando Filoni. In un incontro svoltosi ieri all'aperto con alcuni giornalisti nella sede vaticana adiacente a via della Conciliazione, il cardinale ha spiegato che «al momento è urgente che le famiglie cristiane che vivono in quei Paesi siano sostenute per le loro necessità basilari, soprattutto per quelle persone che hanno perso il lavoro a causa del collasso dei pellegrinaggi e del turismo e per l'impossibilità di recarsi quotidianamente al lavoro in Israele». E ha poi aggiunto che «allo stesso modo, è necessario un sostegno finanziario per garantire la liquidità necessaria per mantenere operative le 38 scuole del patriarcato in Palestina e Giordania, con gli oltre 15.000 alunni e gli oltre 1.300 fra insegnanti ed impiegati». In Palestina, la regione di Betlemme è stata quella più duramente colpita a causa della sua dipendenza dal mercato del turismo. I primi casi di coronavirus nella regione sono stati identificati in un hotel proprio nella zona di Betlemme, all'inizio di marzo. In accordo con il patriarcato latino di Gerusalemme, il Gran magistero dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha così deciso di lanciare uno speciale Fondo di sostegno umanitario Covid-19, specificamente dedicato alle conseguenze della pandemia. Il Gran maestro ha detto che un fondo umanitario finanziato dall'Ordine per l'importo di 650mila dollari era stato già concordato per quest'anno tra la presidenza del Gran magistero e il patriarcato latino a gennaio scorso, prima dello scoppio della pandemia. «Ma questo importo-ha spiegato Filoni - nelle circostanze attuali è ormai chiaramente inadeguato. Pertanto, pur mantenendo il fondo già stanziato per le normali attività umanitarie, è stato convenuto con il patriarcato di rispondere alle urgenze delle famiglie bisognose e al funzionamento delle scuole del patriarcato attraverso questo nuovo fondo». II fondo di sostegno umanitario Covid-19 è dunque destinato a quanti hanno perso il lavoro e a sopperire alle esigenze di base delle proprie famiglie. Allo stesso tempo, il fondo fornirebbe aiuto finanziario alle oltre diecimila famiglie che non saranno più in grado di pagare le tasse scolastiche. Gli aiuti umanitari alle famiglie saranno erogati dal patriarcato attraverso i vari parroci. Si prevede che circa duemila famiglie dovranno essere sostenute dal patriarcato durante la crisi. L'annuncio di questa iniziativa di aiuto e di solidarietà per la popolazione della Terra Santa è coinciso con l'appello della Giornata mondiale di preghiera promossa dall'Alto Comitato per la fratellanza umana per chiedere a Dio la fine della pandemia del Covid-19. Proprio durante la Messa mattutina a Santa Marta di ieri papa Francesco ricordava «che ci sono anche altre pandemie» che possono essere conseguenza di quella in atto e che «causano milioni di morti, come la pandemia della fame, la pandemia della guerra e dei bambini che non hanno accesso all'istruzione».
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