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La storia dell’amore – Nicole Krauss Ed. Guanda New York con i suoi palpiti di vitalità e la Polonia prostrata dai nazisti. L’America terra di salvezza e l’Europa terra di dolore e di fuga. E ancora, l’yiddish e la cultura ebraica, il vagheggiamento di Israele lontana, il ricordo, la perdita di un amore, l’abbandono, la ricerca e il ritrovamento. Tutto questo è La storia dell’amore, il nuovo successo editoriale della giovane statunitense Nicole Krauss. Al centro della vicenda è il mistero di un romanzo, intitolato La storia dell’amore, appunto, intorno al quale si intrecciano le vite e i sentimenti dei vari personaggi, in primis l’anziano ebreo Leopold Gursky, fabbro e scrittore, emigrato a New York dalla Polonia per sfuggire alla persecuzione nazista. Leo ha un figlio, Isaac, famoso scrittore, che fino alla sua morte non saprà mai dell’esistenza del padre. E poi l’adolescente Alma Singer, anche lei ebrea, che deve il suo nome proprio alla protagonista del romanzo. Il padre di Alma è morto. La storia dell’amore, acquistato dal padre tanti anni prima in Sudamerica, rappresenta da sempre il simbolo del legame fra i suoi genitori: chi è la misteriosa donna descritta nel romanzo cui lei deve il suo nome? È un personaggio reale, ancora vivente? Per la giovane Alma, risalire alla genesi del romanzo significa risalire alla sua stessa origine, dare un senso alla sua esistenza. Nicole Krauss è brava, il suo romanzo è intenso, delicato, velato di ironia, a tratti commovente. Ma un pensiero sorge inevitabile (e la critica americana non ha mancato di farlo notare): questo libro potrebbe essere stato scritto da suo marito, Jonathan Safran Foer, autore dei fortunatissimi Ogni cosa è illuminata e di Molto forte incredibilmente vicino (editi da Guanda). Proprio con questo secondo romanzo le somiglianze sono evidenti: la scrittura "visiva", la modalità della narrazione attraverso il flusso dei pensieri dei protagonisti, la tematica della perdita e dell’abbandono, dei rapporti familiari da ricostruire, il binomio America-Europa nazista, il sostrato culturale ebraico, la presenza di un protagonista ragazzino, orfano di padre, che cerca la chiave per svelare un mistero. Ora, sembra che la Krauss in America sia un’autrice ancora più nota del marito. Il suo romanzo precedente, Man walks into a Room, negli Stati Uniti è stato molto apprezzato da critica e lettori. Ma allora, senza nulla togliere al valore di La storia dell’amore né ai romanzi di Foer, rimane un dubbio che, in qualche misura, "vizia" la lettura: chi copia chi? Giulia Cerqueti |
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