Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 14/04/2020, a pag.17 con il titolo "Medici israeliani e palestinesi insieme per affrontare l'emergenza a Gaza", il commento di Fiammetta Martegani.
Fiammetta Martegani
Benny Gantz, Benjamin Netanyahu
I contagi, anche se in modo moderato, continuano a crescere sia in Israele che a Gaza. E l'emergenza coronavirus sembra aver incentivato una stretta collaborazione tra medici israeliani e palestinesi. Da ieri una nuova apparecchiatura consegnata all'ospedale Shifa, nell'enclave, è in grado di raddoppiare i test per verificare la positività al virus. E nei giorni precedenti alcuni medici del centro Sheba di Tel Aviv hanno incontrato al valico di Erez i colleghi di Gaza per trasmettere loro informazioni sulle tecniche di cura più innovative. Intanto, lungo la frontiera con Israele e nella zona di Rafah, al confine con l'Egitto, Hamas ha realizzato due strutture provvisorie, da 500 posti ciascuna, per la quarantena. Ospitano già 900 persone. In Israele i contagi sono più di 11 mila, e 110 le vittime.
Nei giorni scorsi l'emergenza sembrava aver spinto il Likud di Benjamin Netanyahu e Blu Bianco di Benny Gantz, a una staffetta governativa. Ma il mandato conferito a Gantz dal presidente Rivlin è scaduto alla mezzanotte, e per tutta la giornata la sensazione era che non ci fosse una soluzione.
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