venerdi 11 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.04.2020 Iran: restano in carcere le attiviste per i diritti umani
Nonostante il rischio Coronavirus

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 aprile 2020
Pagina: 21
Autore: la redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Iran, attiviste per i diritti umani in prigione: 'C'è chi tossisce e sta molto male'»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/04/2020, a pag.21, l'articolo "Iran, attiviste per i diritti umani in prigione: 'C'è chi tossisce e sta molto male' ".

Iran: peggiora la salute di Narges Mohammadi, condannata a 16 anni ...
Narges Mohammadi

L’Iran ha rilasciato «temporaneamente» 85.000 detenuti per la crisi del coronavirus, che ha fatto oltre 2.800 morti (44.000 i casi confermati). Ma restano in carcere tre note attiviste per i diritti umani: Narges Mohammadi, che deve scontare 16 anni, io dei quali perle attività contro la pena di morte; Atena Daemi, rinchiusa per 7 anni; e l'avvocata Nasrin Sotoudeh, condannata a 33 anni e 148 frustate per aver espresso le sue opinioni, difeso dissidenti e manifestato contro la pena capitale. Lo denuncia Iran Human Rights, organizzazione che monitora la pena di morte e che ha pubblicato ieri il suo rapporto annuale: 280 esecuzioni nel 2019 (l'articolo sul Corriere.it). Mohammadi, secondo una lettera della madre, potrebbe aver contratto il coronavirus: «Sta molto male, continua a tossire e ha problemi respiratori», spiega Mahmood Amiry-Moghaddam di Iran Human Rights.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare: 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT