Cara Deborah, Felice di rivederti attiva e di rileggerti con un altro articolo come sempre brillante e soprattutto vero, grazie che Dio ti benedica e benedica 🇮🇱 Israele
Miriam Cattan Kossmann Bruxelles
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Carissima Deborah, anche se molto in ritardo ricevi i miei più fervidi auguri di pronta e completa guarigione. Aspetto di leggere di nuovo i tuoi appassionati, convincenti, validissimi articoli. Grazie di cuore per ciò che scrivi.
Daniela Levi
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Tanti auguri di buona veloce completa guarigione!
Emilio Vittorio Gioacchini
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Gentilissima Signora Fait, Rileggerla non può che farmi piacere, perché vuol dire che si sta riprendendo. Ma mi raccomando, non tiri troppo la corda, per evitare che si spezzi. E finirebbe, ahinoi, a fare la soddisfazione di "quelli là", quelli del "bds" di m... (scrivo minuscolo, perché è più forte di me...). Il discorso della giornalista americana d'origini (da come ho capito) arabe non riesco a prenderlo, ma comunque vedrò appena viene il mio computer-tecnico di farmelo passare sullo schermo. Quanto al Covid-19, vedo che quel ministro iraniano se l'è beccato perché non ci credeva. Siccome ho finito di (ri)leggere I PROMESSI SPOSI, mi ha fatto venire in mente don Ferrante, che non era così deleterio come il ministro iraniano, ma era fatto alla sua maniera, quando attribuiva la peste all'influsso delle stelle e degli astri. Ma tant'è: era la cultura dell'epoca. IN BOCCA AL LUPO PER NETANHYAHU (credo che non si scriva così, ma lei ha capito lo stesso). Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Un cordiale shalom