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La Repubblica Rassegna Stampa
07.02.2020 Su Repubblica la realtà rovesciata per disinformare contro Israele
Nel pezzo di Vincenzo Nigro

Testata: La Repubblica
Data: 07 febbraio 2020
Pagina: 26
Autore: Vincenzo Nigro
Titolo: «Cresce la tensione tra israeliani e palestinesi 15 feriti e 3 morti»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 07/02/2020, a pag.26, con il titolo "Cresce la tensione tra israeliani e palestinesi 15 feriti e 3 morti", il commento di Vincenzo Nigro.

Di completa disinformazione il pezzo di Vincenzo Nigro, nella peggiore tradizione dell'ostilità contro Israele. Fin dal titolo la realtà dei fatti di ieri viene rovesciata: scrivere "Cresce la tensione tra israeliani e palestinesi" permette di ignorare le responsabilità dei terroristi arabi palestinesi che ieri hanno colpito in tre luoghi diversi e, nello stesso tempo, di mettere sullo stesso piano terroristi e vittime israeliane.
Il testo del pezzo di Nigro non è migliore: "C'è molta tensione in queste ore a Gerusalemme e in Cisgiordania: in tre diversi attentati, le forze di polizia e l'esercito israeliano hanno ucciso 2 palestinesi, mentre dodici soldati sono stati investiti in auto da uno degli attentatori". La notizia, nella ricostruzione faziosa di Nigro, diventa l'inevitabile risposta difensiva israeliana, che ha neutralizzato i terroristi, e non gli attacchi da questi ultimi perpetrati.

Ecco l'articolo:

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Vincenzo Nigro

Risultato immagini per disinformazion

C'è molta tensione in queste ore a Gerusalemme e in Cisgiordania: in tre diversi attentati, le forze di polizia e l'esercito israeliano hanno ucciso 2 palestinesi, mentre dodici soldati sono stati investiti in auto da uno degli attentatori (fra di loro un paio di militari sono in condizioni gravi). Il primo attentato è avvenuto a Gerusalemme, dove un palestinese ha investito con la sua auto un gruppo di soldati appartenenti alla "Brigata Golani" falciandone dodici. Il responsabile dell'attacco, un ragazzo di ventiquattro anni, è stato arrestato in Cisgiordania dopo una caccia all'uomo che è durata tutta la giornata. II secondo attacco è avvenuto in prossimità del Monte del Tempio: un arabo israeliano di Haifa, Shadi Bana (45 anni), ha sparato contro un gruppo di agenti in servizio ferendone uno in modo leggero. Subito dopo è stato ucciso dagli altri poliziotti. Terzo attentato vicino all'insediamento ebraico di Dolev in Cisgiordania dove un ignoto attentatore, poi fuggito, ha sparato contro un soldato ferendolo leggermente. Tutti gli osservatori mettono questi attentati in relazione diretta con il cosiddetto "Piano del secolo" presentato la settimana scorsa dal presidente americano Donald Trump. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ripete che Israele «non verrà sconfitto dal terrorismo». Mentre il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto alle autorità israeliane di porre fine «all'escalation di tensioni create dal piano americano, che non tiene conto dei diritti dei palestinesi».

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