Abu Mazen 'ostile per indole alla violenza'? 30/01/2020
Abu Mazen 'ostile per indole alla violenza'? Commento di Deborah Fait
Secondo il linguaggio elegante di Abu Mazen, dittatorucolo palestinese, Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, sarebbe un "cane figlio di un cane" dopo l'aver esposto il piano di pace tra Israele e i palestinesi. Questa è una delle primissime notizie da Ramallah, oltre alle maledizioni contro ebrei e americani e all'invito, sempre di Abu Mazen, ad invadere le strade e le piazze a fuoco e fiamme nei "giorni della rabbia". Ecco, ero rimasta a questo, alle solite imprecazioni contro la pace o qualsiasi cosa le assomigli secondo il palestinian-style, quando mi è stato segnalato l'articolo di Giordano Stabile su la Stampa. Sulle prime sono rimasta interdetta, poi non ho potuto fare a meno di mettermi a ridere a crepapelle. Ridevo per non piangere perché l'ultima frase dell'articolo mi aveva fatto letteralmente andare il latte alle ginocchia. Mi perdoni, signor Stabile, ma come si fa a scrivere parole del genere riferendosi a un piccolo (non parlo di statura) e malefico raiss come Abu Mazen? Voleva fare una battuta? Per chi mi legge ecco le ultime parole dell'articolo di Giordano Stabile: " È una minaccia implicita di mettere termine alla collaborazione con le forze di sicurezza israeliana, il che ha impedito l'esplodere di una Terza intifada negli ultimi quindici anni. Ma ora il raiss (sempre Abu Mazen ndr) potrebbe cambiare idea, anche se ostile per indole all'uso della violenza." http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=77365
Ma come, signor Stabile, ma come! Voi giornalisti di sinistra che state tanto attenti al politicamente corretto, sempre pronti a censurare qualsiasi espressione poco educata o troppo forte di chiunque non sia della vostra parte politica, non vi accorgete mai delle mostruosità che escono dalla bocca dei boss palestinesi arabi e dei boss, imam o hayatollah islamici. Abu Mazen sarebbe "ostile per indole all'uso della violenza?" Ma lei lo sa, Stabile, di chi sta parlando? Di un mostro che fu l'ideatore e il finanziatore della strage di Monaco. Di un negazionista della Shoah. Ricorda, Stabile, cosa accadde a Monaco nel 1972, in quello che passò alla storia come il primo attacco terroristico in forma spettacolare avvenuto in occidente? Un commando di Settembre Nero entrò nel villaggio olimpico e prese in ostaggio quelli che, secondo la mentalità diabolica palestinese, rappresentavano la forza e la voglia di vita di Israele: i suoi atleti! Fu un massacro, furono torturati, tagliati letteralmente a pezzi prima di essere uccisi. Una macelleria ordinata da quello che lei, Stabile, dice essere ostile per indole alla violenza. Credo che l'atteggiamento della sinistra, l'ideologia del tutto-quello-che-è-palestinese-è-buono perché terzo mondo è un'ideologia purulenta e velenosa cha ha dato ossigeno al terrorismo e alla violenza arabo-palestinese. Nessuno mi toglierà mai dalla mente la convinzione che tutti questi anni di terrorismo in Israele e poi in Europa e l'impossibilità di far tacere le assurde pretese di un popolo inesistente sia responsabilità della sinistra internazionale, della sua passione per i palestinesi in quanto nemici dell'odiato Israele. Non entro ancora nel merito del piano Trump da studiare e leggere molto bene, certo è che è riuscito a isolare Abu Mazen, legato indissolubilmente alla Jihad islamica di Gaza e a Hamas, dal resto del mondo arabo. Ottima cosa.
Deborah Fait "Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"