Fatti e misfatti: Fiamma Nirenstein sul convegno sull'antisemitismo promosso da Salvini
Commento di Deborah Fait
18 gennaio. Introduzione di Paolo Liguori all'intervista con Fiamma Nirenstein.
Paolo Liguori
Lo stile inconfondibile di Paolo Liguori che, come un fiume in piena, ci racconta del convegno sull'antisemitismo organizzato da Matteo Salvini a Palazzo Giustiniani, introduce una bellissima intervista a Fiamma Nirenstein sul lavoro eccezionale fatto al convegno, cioè parlare dell'odio contro gli ebrei in Europa e del nuovo antisemitismo che attacca, insulta e denigra Israele, senza mai scandalizzarsi per le idee genocide di chi odia la patria degli ebrei al punto da volerla ridurre in cenere. Fiamma Nirenstein, tra l'altro presente al convegno, spiega con la solita bravura, chiarezza e grande esperienza l'eccezionale lavoro svolto da Salvini. Un lavoro finalmente controcorrente, a senso unico rispetto al buonismo e al politicamente corretto che vuole sempre mescolare gli argomenti. Se si parla di antisemitismo bisogna parlare anche di musulmani, di rom, di odio negli stadi, e altre cose che, prese una ad una, sono importanti ma che nulla hanno a che vedere con l'odio più antico del mondo, quello contro gli ebrei. Salvini ha voluto parlare solamente di questo argomento, l'unico cui non si può mai accennare senza che qualcuno non salti su a dire che l'odio per gli ebrei non è unico, che di odi ve ne sono tanti. Fiamma Nirenstein ha ricordato l'ideologia deformante che permette all'Iran di urlare quotidianamente, senza che nessuno sollevi proteste, della distruzione di Israele, il cancro da cui il mondo deve essere mondato. "La putrida radice dell'odio antisraeliano" è quella che avrebbe permesso a Jeremy Corbyn di portare dei fiori ai terroristi che commisero il massacro delle Olimpiadi di Monaco e poi di candidarsi alla carica di primo Ministro. Lo sdoganamento dell'odio contro gli ebrei e del programma di sterminio di un intero popolo, ancora oggi, dopo la Shoah, è il risultato di un'ideologia deformante, venefica, messa in piedi da secoli, e per secoli, dalla fine dell'Impero egizio, passando per la Chiesa e per l'islam, di massacrare gli ebrei. Sterminio, la parola tremenda che perseguita il popolo ebraico, da due millenni. Israele , afferma Dore Gold, è la polizza di assicurazione per tutti gli ebrei del mondo. Salvini, secondo Fiamma, ha fatto una cosa molto coraggiosa, ha voluto indicare un via diversa per capire e combattere l'odio antisemita, ha gettato un seme che si allarga a tutta una serie di aspetti educativi che molti giornalisti hanno voluto sottovalutare.
Fiamma Nirenstein
Una bellissima mezz'ora in compagnia di una esaltante Fiamma Nirenstein che ha spiegato quanto Matteo Salvini sia un amico in cui credere e, come ha affermato Dore Gold, "se qualcuno ci tende la mano, è nostro dovere afferrarla e lavorare insieme contro l'odio." Ricordiamo le ultime parole del segretario della Lega al convegno: "I nemici di Israele sono nemici della civiltà e della pace" e ripetiamole a tutti coloro che non sanno e non vogliono capire.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"