Gentilissima Signora Fait, la lettera della signora Boccitto mi ha spinta, per la curiosità, a leggere che cosa scrive l’Enciclopedia Treccani su Gerusalemme. L’edizione on line la definisce “Città della Palestina centrale, proclamata da Israele sua capitale” e subito precisa che “è situata nella parte più alta dell’altopiano della Giudea”. A sua volta, la voce “Palestina” cui la citata frase rinvia (con apposito link) definisce la Palestina come “Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si trapassa insensibilmente nelle zone aridissime del Deserto Siriaco, a E, e del Sinai a S” ed afferma che, più che una regione naturale, è una regione storico-antropica, la cui ampiezza è variata nel corso dei millenni, secondo le vicende storiche. Se qualcuno ha citato queste voci della Treccani a sostegno delle rivendicazioni territoriali palestinesi, la signora Boccitto ha buone ragioni per essere perplessa. Con i più cordiali saluti,

Annalisa Ferramosca