Siria/Iraq: intervento mirato americano contro i terroristi di Hezbollah Eliminate basi di comando e depositi di armi
Testata: La Stampa Data: 30 dicembre 2019 Pagina: 7 Autore: la redazione della Stampa Titolo: «Raid aerei americani in Siria e Iraq contro i miliziani filo-iraniani: 15 morti»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 30/12/2019, a pag.7, la breve "Raid aerei americani in Siria e Iraq contro i miliziani filo-iraniani: 15 morti". Il simbolo di Kataib Hezbollah
Gli Stati Uniti hanno condotto raid aerei in Iraq e Siria contro miliziani filo-iraniani ritenuti responsabili dell'attacco che ha ucciso venerdì un contractor americano e ferito quattro soldati statunitensi in una base a Kirkuk nel nord dell'Iraq. Lo afferma il Pentagono in una nota. Quindici miliziani sarebbero stati uccisi. «In risposta ai ripetuti attacchi di Kataib Hezbollah (Kh) alle basi irachene che ospitano le forze della coalizione dell'Oir Inherent Resolve - ha spiegato Jonathan Hoffman portavoce della Difesa - le forze Usa hanno condotto attacchi difensivi di precisione contro cinque strutture Kh in Iraq e Siria che indeboliranno la capacità dei miliziani di condurre in futuro attacchi contro le forze della coalizione» anti-Isis. Tra gli obiettivi colpiti, tre erano in Iraq e due in Siria, che includevano basi di comando e depositi di armi. Hoffman ha ribadito che Kataib Hezbollah ha legami con le forze militari iraniane:«Kh ha connessioni con le brigate Al Quds e ha ricevuto armi letali e altro materiale di supporto da Teheran che ha usato per attaccare e colpite le forze della coalizione». In risposta al raid Usa ieri sera la base di Taji, a nord di Baghdad, che ospita personale Usa è stata colpita da quattro razzi: non ci sono vittime.
Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante